Il rapimento del cane Gunner, lasciato solo in macchina per pochi secondi
Il proprietario ha parcheggiato l'auto ed è sceso per pochi secondi, lasciando il cane Gunner da solo: il furto
Jason Miller ha voluto raccontare la sua esperienza al mondo, dopo aver perso il suo cane Gunner. L’uomo ha lasciato il suo amico a quattro zampe in macchina da solo per pochi minuti, non immaginando che si ritrovasse vittima di un furto. Dopo essersi allontanato dalla vettura per un brevissimo lasso di tempo, qualcuno ha rubato il veicolo, portando via anche Gunner.
Ammetto le mie colpe e il fatto che sarei potuto stare più attento, ma non immaginavo di certo che mi avrebbero rubato l’auto. Mi sembrava di vivere in un incubo. Non mi importava della macchina, perché è una cosa che si può sostituire. Ma un cane no. Come si fa a sostituire un cane?
Non sapendo cosa fare, Miller ha deciso di raccontare quanto accaduto sul suo profilo social, con la speranza che qualcuno fosse così gentile da aiutarlo nella ricerca.
Sono arrivato nel centro di St.Petersburg ed ho parcheggiato la mia auto pochi secondi per fare il check-in. Ho lasciato Gunner in macchina, ma qualcuno era lì in agguato.
Non avuto nemmeno il tempo di allontanarmi pochi metri, che il ladro è saltato nella mia macchina e si è dileguato.
L’uomo non ha avuto nemmeno il tempo di realizzare ciò che stava accadendo e non ha potuto fare nulla per evitare il furto.
Sapevo che le possibilità che Gunner tornasse a casa erano scarse, ma ho deciso che avrei fatto di tutto per ritrovarlo.
Il ritrovamento di Gunner
Grazie al post di Miller sui social, una coppia è riuscita a salvare la vita del cane. Lindsey Stiefvater e Kevin Minner, questi i nomi dei due eroi, stavano tornando a casa in tarda notte, quando hanno visto un cane che vagava nel buio.
Subito sono scesi dall’auto per cercare di soccorrerlo e per valutare le sue condizioni. Era Gunner ed era terrorizzato.
A quel punto, la coppia ha contattato l’associazione del posto ed ha scattato alcune foto al cane, che poi ha pubblicato sui social per chiedere aiuto.
Gunner, nel frattempo, era riuscito a fuggire ed era rimasto intrappolato in un tombino. Quasi contemporaneamente, Miller si è ritrovato davanti al post Facebook dei due ragazzi e in poco tempo si è precipitato sul posto.
Grazie al contributo di tutti, Gunner oggi è salvo ed è tornato tra le braccia del suo amato papà umano. Diversi giorni dopo, la polizia ha trovato anche la macchina dell’uomo, completamente distrutta.
Purtroppo, le autorità non sono riuscite a trovare il responsabile, ma le indagini sono ancora in corso.
Non mi importa nulla. L’unica cosa che conta è che Gunner sia tornato a casa sano e salvo.