Incidente a Caluso, il bimbo di 5 anni non ce l’ha fatta
Incidente a Caluso, dopo la mamma anche il bimbo di 5 anni non ce l'ha fatta: si è spento a soli 5 anni
Dopo 5 giorni di agonia, anche il bimbo di 5 anni non ce l’ha fatta. Purtroppo è rimasto vittima di un grave incidente a Caluso, nel quale anche la mamma di 31 anni, è deceduta sul colpo. I medici hanno cercato di fare il possibile per aiutarlo, ma i traumi riportati per lui sono risultati troppo gravi.
Il dramma è avvenuto nella serata di giovedì 22 ottobre, intorno alle 23.00, sulla strada statale 26. A bordo della Fiat Stilo c’erano la donna chiamata Silva Riviera, il compagno ed il piccolo.
Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, che sono arrivate sul luogo dell’impatto, l’uomo che era alla guida è andato a schiantarsi contro un cordolo di una rotatoria in costruzione. Tutti i componenti, vista la gravità dell’incidente sono stati sbalzati fuori dal veicolo.
Alcune persone che hanno assistito alla scena, hanno lanciato subito l’allarme al 118 ed i sanitari sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. Hanno provato a fare il possibile per rianimare la mamma, ma il suo cuore non ha mai ripreso a battere.
Purtroppo a causa dei traumi riportati, è deceduta sul colpo. Invece le condizioni del bimbo sono apparse gravi sin da subito. Infatti i medici hanno deciso di trasportarlo d’urgenza all’ospedale Regina Margherita di Torino.
Però, dopo 5 lunghi giorni di agonia, anche il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Si è spento a soli 5 anni, nella mattinata di martedì 27 ottobre.
Incidente a Caluso, la dinamica
Gli inquirenti che sono arrivati sul luogo dell’incidente, ora stanno lavorando per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Dalle prime informazioni emerse, sembrerebbe che quel tratto di carreggiata fosse chiuso al traffico, proprio a causa dei lavori di allagamento tra Chivasso e Caluso.
Per gli agenti il cantiere è ben segnalato ed infatti l’uomo non si sarebbe affatto reso conto della strada chiusa ed avrebbe proseguito, senza imboccare per il tratto di carreggiata alternativo.
Il giovane papà per questo, ora è stato denunciato dalle forze dell’ordine, per il reato di omicidio stradale. Anche lui è ricoverato in ospedale, ma non in condizioni critiche. Per i medici infatti, non risulta essere in pericolo di vita. La famiglia di etnia sinti, è domiciliata nel campo nomadi di Ivrea.