Lecco – auto contro albero, morta Beatrice Ceraudo: aveva 19 anni
Incidente a Lecco, Beatrice Ceraudo ha perso la vita: il conducente del veicolo è stato denunciato
Un gravissimo incidente stradale è avvenuto nella serata di domenica 1 novembre, a Lecco. Un’auto è andata a schiantarsi contro un albero e Beatrice Ceraudo, una ragazza di soli 19 anni, è morta. Tutti i tentativi dei soccorritori di rianimarla, sono risultati del tutto inutili.
Il conducente del veicolo è risultato positivo all’alcol test. Ora gli inquirenti lo hanno denunciato per il reato di omicidio stradale aggravato.
Secondo le informazioni emerse, il dramma si è consumato nella serata di domenica 1 novembre, intorno a mezzanotte. Più precisamente in via Kennedy, a Valgreghentino, in provincia di Lecco.
In base ad una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, arrivate sul posto, i tre ragazzi erano a bordo della Ford Fiesta. Beatrice Ceraudo era seduta sul sedile posteriore.
Il giovane alla guida andava ad una velocità molto elevata, infatti all’improvviso ha perso il controllo del suo mezzo ed è andato a schiantarsi prima contro un albero e subito dopo contro un muretto, sul ciglio della strada.
La ragazza non aveva la cintura di sicurezza allacciata. Quindi subito dopo l’incidente è stata sbalzata sul cruscotto anteriore ed ha perso la vita sul colpo. I sanitari intervenuti hanno provato a rianimarla per diversi minuti, ma il suo cuore non ha mai ripreso a battere.
Incidente a Lecco, morta Beatrice Ceraudo: la dinamica
I soccorritori hanno trasportato l’altro ragazzo che era sul sedile del passeggero in ospedale. Però per il momento non risulta essere in pericolo di vita. Il conducente, invece, è uscito illeso.
Le forze dell’ordine, dopo tutti i rilievi e gli esami, hanno scoperto che il ragazzo alla guida è risultato positivo all’alcol test. Di conseguenza lo hanno denunciato per il reato di omicidio stradale aggravato, proprio a causa del tasso alcolemico elevato.
Secondo le prime informazioni, i tre giovani abitavano tutti nella stessa zona e stavano tornando a casa. Avevano violato anche il coprifuoco delle 23:00, imposto dal Governo, per l’emergenza sanitaria. La comunità ora si è stretta vicino al dolore della famiglia di Beatrice, che è distrutta dalla sua tragica ed improvvisa perdita.