Speranza e la nuova ordinanza sulle prossime Regioni rosse e arancioni
Regioni rosse e arancioni, le novità contenute in una probabile ordinanza di Speranza
Regioni rosse e arancioni, il quadro in Italia potrebbe cambiare. Alle zone già considerate oggi ad alto rischio e praticamente in lockdown, se ne potrebbero aggiungere altre, in seguito a una nuova ordinanza del ministro della salute Roberto Speranza. Cerchiamo di capire nel dettaglio quali potrebbero essere le modifiche che saranno firmate.
In base ai dati del nuovo report settimanale dell’Iss, la classificazione delle Regioni Italiane in base al grado di rischio potrebbe di nuovo mutare.
Gli ultimi dati di domenica 8 novembre parlano di 32.616 nuovi casi e 331 morti. Con ospedali in affanno in moltissime zone d’Italia. Mentre l’Ordine dei Medici nazionale chiede un lockdown totale, il governo cerca di capire come muoversi.
E si potrebbe già delineare un nuovo quadro cromatico in Italia, con l’assegnazione dei colori rosso e arancione a Regioni che oggi vivevano in altre condizioni, secondo i 21 parametri stabiliti dal Comitato tecnico scientifico e dal ministero della Salute.
Al momento le zone rosse sono solo quattro (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria), mentre le zone arancioni solo 2 (Puglia e Sicilia). Tutte le altre sono gialle. Ma le cose potrebbero cambiare a breve.
Regioni rosse e arancioni, cosa potrebbe cambiare
Nelle prossime ore, con un po’ di ritardo a causa del nuovo report che non è arrivato venerdì, ma ha tardato qualche giorno, altre regioni potrebbero diventare rosse.
La situazione sarebbe particolarmente preoccupante in Sicilia, per carenze nella Sanità, e in Campania, con il sindaco di Napoli che chiede di proclamare la regione zona rossa.
A passare da giallo ad arancione o a rosso potrebbero essere anche Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Umbria, Toscana.
L’Alto Adige, mentre altri governatori protestano per il cambio di colore, ha deciso autonomamente di passare in zona rossa.