Luna di miele, coppia morta annegata: il matrimonio era stato celebrato appena 4 giorni prima
I newyorkesi Noor Shah e Mohammad Malik hanno perso la vita ai Caraibi
Da appena 4 giorni si erano sposati. Nel corso della loro luna di miele ai Caraibi i newyorkesi Noor Shah, 29 anni, e Mohammad Malik, 35, sono morti annegati: avevano appena celebrato con parenti e amici il giorno del loro matrimonio.
Luna di miele: morti sul posto
La coppia, che soggiornava presso un resort delle Caicos e delle Isole Turks, stava nuotando non parecchio distante dalla riva quando, lo scorso 28 ottobre, è stata portata via dalle correnti, ha raccontato a Newsday il colonnello R. Maqbool Malik, il padre di Mohammad. I primi ad intervenire sono stati i bagnanti presenti: hanno cercato di eseguire la rianimazione cardiopolmonare, ma ormai era troppo tardi. Sia Noor sia Mohammad sono morti sul posto.
Attrazione magnetica
Le famiglie di entrambe le vittime sono sotto stato di choc. Ahmad Malik, 25 anni, il fratello di Mohammad, ha spiegato che quest’ultimo era davvero innamorato di lei. Quando erano insieme, il 35enne era sempre raggiante. Lo era il giorno delle sue nozze, il giorno più felice della loro vita.
Tra Mohammad e Noor l’attrazione era semplicemente magnetica e hanno dispensato felicità a tutti. La loro energia e voglia di vivere era contagiosa ed erano luminosi e belli. Il tipo di chimica cui hanno assistito nella coppia era incredibilmente affascinante, ha proseguito Adhmad. Si amavano. Nonostante la tristezza provata ora perché non sono più con loro, li conforta sapere che nei loro ultimi momenti siano stati insieme.
Perdita devastante
Il 70enne Maqbool Maliq, padre di Mohammad, ha definito devastante la perdita, un evento incredibile. Erano sul serio innamorati l’uno dell’altra. La forma di chimica a cui hanno assistito in quei due essere umani era straordinariamente affascinante.
Luna di miele: pericoli non segnalati
Dopodiché l’uomo ha mosso delle critiche al resort in cui la coppia pernottava per non aver fornito gli opportuni segnali di avvertimento che mettessero al corrente i nuotatori sui pericoli potenziali delle maree.