Pomeriggio 5: lite in diretta. Nel collegamento irrompe una signora
Lite in diretta: una signora si inserisce abusivamente in un collegamento lasciando tutti perplessi
In diretta nello studio di Pomeriggio 5 programma condotto da Barbara D’Urso, si è svolta una lite epocale. Una signora si è inserita abusivamente in un collegamento con lo studio, lasciando tutti perplessi. Anche la presentatrice Barbara D’Urso è rimasta spiazzata.
Il collegamento a Pomeriggio 5 era stato fatto per poter intervistare Don Mario, parroco di Agnadello, comune in provincia di Cremona. Durante la messa, il parroco ha detto parole che decisamente poco si addicono alla sua posizione: i gay, per lui: “Sono malati e hanno disturbi psicologici”. La D’Urso, da sempre molto attenta alle dinamiche del mondo degli omosessuali e sempre pronta a difendere l’uguaglianza, ha chiesto, anche evidentemente spazientita, spiegazioni all’uomo di chiesa.
Il prete senza perdere tempo ha risposto: “Non sono contro gay ma contro la pratica dell’omosessualità. C’è ancora molta confusione. I rapporti sessuali tra persone dello stesso sesso non sono scorretti”. Carmelita allora ha perso le staffe: “Io sono credente, vado a messa e prego la Madonna. E sono contenta che il Papa abbia aperto alle coppie gay”.
Mentre la discussione diventava sempre più accesa, l’intervista viene interrotta da qualcosa o meglio da qualcuno. Una signora dal cappotto rosso irrompe nell’inquadratura e subito inizia ad attaccare il parroco. Barbara D’Urso, anche se sconvolta dalle precedenti parole del parroco, la lascia parlare. La donna spiega: “Un altro parroco non mi ha voluto confessare perché sono separata”.
Don Mario spiega di non essere lui il prete in questione e risponde che lui, sicuramente, avrebbe concesso la confessione alla signora. Concluso questo simpatico siparietto, Barbara torna su Don Mario e gli chiede di scusarsi per le frasi dette. Lui non può far altro che accettare, dicendo: “Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso”.
Barbara D’Urso è sempre in prima linea per combattere la lotta per la parità dei diritti dell’uguaglianza argomento per lei molto sentito.