Cina, cane eschimese americano salvato fuori da una macelleria

Cane eschimese americano salvato in Cina da una macelleria

Questa è la storia di un cane eschimese americano che è stato salvato appena in tempo in Cina. Chi ha tratto in salvo il povero animale lo ha trovato fuori da una macelleria cinese. Per ringraziarlo, il cane ha dato la zampa al suo salvatore in segno di riconoscimento. E il video sta facendo il giro del web.

Cucciolo ringrazia il suo salvatore
Fonte TikTok Douyin143879

Chissà quante storie come questa ci sono da raccontare in giro per il mondo. Cani salvati per il rotto della cuffia da persone di buon cuore. E cani che ringraziano a modo loro chi ha concesso una seconda chance. Purtroppo non capita a tutti.

Quest’uomo aveva trovato un cane eschimese americano legato fuori da una macelleria di carne di cane nella provincia di Jilin, nel nord-est della Cina.

Cucciolo legato fuori dalla macelleria

L’uomo ha deciso di fermarsi per accarezzarlo. E il cane, con uno sguardo davvero molto triste, ha teso la sua zampa verso la mano di quell’uomo che aveva deciso di fermarsi un attimo per lui.

Non sappiamo perché il cane abbia reagito a quel modo. Forse era il suo grido di aiuto, la sua richiesta di essere salvato, il suo modo per dimostrare affetto verso quella persona che non conosceva.

Cucciolo in cerca di protezione

L’uomo non si è fermato troppo a riflettere sulle motivazioni di quel gesto. Semplicemente lo ha preso e lo ha portato via. Battezzandolo Yuan Yuan. Il cane di fatto è stato salvato da morte certa.

Chissà quanti altri cani sono nelle sue stesse condizioni e non hanno avuto la fortuna di incontrare un angelo custode in strada.

cane eschimese americano
Fonte Pixabay

La nuova vita del cane eschimese americano salvato

Il proprietario di Yuan Yuan ha condiviso il video del momento dell’incontro e sui social network è diventato virale.

https://www.youtube.com/watch?v=EGiwcGiaDfM
Fonte YouTube THE USA REPORTER

L’uomo ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica lanciando un appello per vietare il consumo di carne di cani e gatti.