GF Vip, Dayane Mello attacca Enock: “Tu per me sei finito. Non voglio dire nient’altro”
Dayane Mello attacca Enock: "Tu per me sei finito. Non voglio dire nient’altro"
Nella casa del GF Vip continuano le discussioni. Scontri e confronti all’ordine del giorno. Oggi tocca a Dayane Mello che finisce nel mirino dei ragazzi. La modella non è molto amata all’interno della casa. Sono molte le discussioni intavolate che la vedono partecipe. Tanto è vero che nel corso dell’ultima diretta del GF Vip la ragazza si è aggiudicata una nomination di massa. I ragazzi sono tutti o quasi contro di lei.
Nella stanza arancione si parla e si sparla. Ma non sono solo i ragazzi a schierarsi contro la modella. Infatti come sottolinea anche l’opinionista Antonella Elia anche Elisabetta Gregoraci ha dato manforte ai suoi compagni, per andare contro la Mello. In diretta Dayane dichiara: “Sono contenta che da fuori avete capito che sarebbe avvenuta questa cosa, proprio come lo avevo capito io”.
Ma arriva lo scontro epocale. La modella dopo la diretta del GF Vip, si scaglia in modo particolare contro Enock. La ragazza è molto delusa dalla nomination del fratello di Balotelli e tuona: “Non ti ho nominato per due mesi sei falso“. Ma non finisce qui lei seguita: “Non ti ho scelto, non volevo che andassi i tuoi amichetti al televoto con qualcuno a cui tengo”. Chiaro riferimento alla catena di salvataggio intavolata dal reality la scorsa settimana.
Enock infatti usa questa scusa per giustificare la sua nomination nei confronti della modella. Ma Dayane Mello non ci sta e ciò che pronuncia, non è sfuggito alle orecchie dei telespettatori. Il commento lascia capire che il loro discorso va ben oltre le loro dichiarazioni:
“Tu per me sei finito. Quando tu stavi di m***a e ti ho salvato, non voglio dire nient’altro. Sono stata la prima a supportarti quando è accaduta quella cosa. Se io volessi fare come Selvaggia Roma e poi fomentare le cose, succederebbe un macello. Ma io tengo al tuo percorso e sono stata una signora. Taci, tu sai quello di cui sto parlando, taci!”.