Verissimo, Michelle Hunziker racconta le minacce di morte e il periodo in cui aveva degli stalker
Ospite nel salotto di Verissimo da Silvia Toffanin, Michelle Hunziker ha parlato di violenza sulle donne e del suo doloroso passato
Ci avviciniamo al 25 Novembre, la giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Per questa occasione, Silvia Toffanin ha deciso di dedicare una puntata di Verissimo esclusivamente a questo argomento. Tra le ospiti c’è Michelle Hunziker.
La conduttrice svizzera, purtroppo, in passato è stata vittima di stalking e persecuzione. Lei stessa in prima persona ha provato la paura e l’angoscia, nn solo per sé, ma anche per la sua famiglia.
Non è la prima volta che Michelle Hunziker parla del suo doloroso passato, questa volta però c’è un po’ di commozione in più, ma anche tanto coraggio che spera possa essere d’aiuto ad altre donne.
La violenza, psicologica e fisica, ci accomuna. Quasi tutte ci siamo passate, la cosa tragica è che la viviamo come una normalità. In passato mi sono successe delle cose, ho avuto molti stalker, alcuni estremamente pericolosi, che mi hanno anche minacciato di morte.
Non ho mai sottovalutato la questione. Avevo la fortuna di potermi proteggere con una guardia del corpo. Nel 2005 non c’erano ancora leggi che ci potessero tutelare in questo senso. Per questo è nata la fondazione insieme all’avvocato Buongiorno, per dare sostegno alle donne.
Sì, perché Michelle oltre ad essere un esempio per le donne ha anche creato un’associazione per dare supporto concreto alle vittime di violenza, sia fisica che psicologica.
Michelle Hunziker preoccupata per la figli Aurora
Non solo lei, ma anche sua figlia maggiore, Aurora Ramazzotti, è finita nel mirino di queste persone. La showgirl ha raccontato come ha vissuto quel periodo e come ha fatto ad uscirne:
Ho ricevuto una lettera di minaccia in cui avrei dovuto versare una somma altrimenti avrebbero acidificato mia figlia, da parte di un’agenzia internazionale che la polizia non sapeva come fermare
Per due settimane ho pregato tantissimo, mi sono sentita persa, in qualsiasi modo avrei agito male. Ho messo una guardia del corpo anche a lei, che ha dovuto cambiare i suoi ritmi. Ma siamo persone positive, è maturata anche molto dopo questa esperienza Aurora.
Infine, l’appello per tutte le donne e chiunque sia vittima di violenza, maltrattati, e stalking:
La violenza psicologica è il primo passo verso quella fisica. Può agire fortemente nella psiche delle persone, perché ci sono persone che godono nel manipolare gli altri, perché sono deboli. Spesso abbiamo quest’anima di crocerossina, da donne facciamo tutto senza lamentarci e quindi ci sembra normale ricevere violenze, psicologiche o fisiche.
Ma non è la normalità. Educhiamo i nostri figli e le nostre figlie al rispetto reciproco. La cosa che ripeto sempre alle mie figlie è l’indipendenza, economica e sentimentale, per scegliere le persone con le quali stare, senza alcun tipo di problema.