Grecia, 10 anni di carcere a chi maltratta gli animali
10 anni di carcere a chi maltratta gli animali
Chi maltratta gli animali in Grecia rischia grosso. Come è giusto che sia per un reato ignobile che dovrebbe essere sempre punito con il massimo della pena. La legislatura greca, infatti, prevede una pena fino a 10 anni di carcere per chi si macchia di colpe di questo tipo. Un esempio da seguire in tutto il mondo.
Il governo greco, infatti, ha preso una decisione storica. I parlamentari della Grecia hanno discusso una nuova proposta di legge per aumentare le pene massime per chi si macchia del reato di maltrattamento sugli animali.
10 anni di carcere e multe da 5.000 a 15.000 euro a chi compie atti di crudeltà, a chi tortura o a chi uccide un animale. Pene decisamente più severe per chi maltratta, provoca dolore o porta alla morte delle povere creature che non hanno nessuna colpa.
Il parlamento greco ha approvato all’unanimità questa legge. Un passo avanti per tutelare i diritti degli animali, visto che la legge precedente era davvero troppo blanda: chi maltrattava gli animali al massimo riceveva una multa.
La detenzione e l’ammontare della multa varierà a seconda della gravità del reato. Gli abusi più gravi riguardano l’avvelenamento, l’impiccagione, la mutilazione degli animali. Così come dar loro fuoco. La legge prevede anche l’impossibilità di adottare in futuro animali per chi compie questo reato.
Chi maltratta gli animali in carcere, una pena più che giusta
Il governo ha preso questa decisione dopo che molte associazioni animaliste e molti amanti degli animali, oltre che dell’opinione pubblica, hanno protestato per i troppi casi di abusi sugli animali.
Le ultime notizie purtroppo parlano di troppi casi crudeli. Un insegnante è accusato di aver picchiato e accoltellato un cane. Mentre a Creta un uomo di 55 anni ha appeso il cane a un albero.. È stato salvato da alcuni turisti che passavano di lì per caso.