Dalma e Giannina, le due figlie di Diego Maradona, volevano fermare l’autopsia del padre
La morte di Diego Maradona ha lasciato un vuoto incolmabile. Oltre al dolore, le figlie devono preoccuparsi anche dell'autopsia
Ha sconvolto tutto il mondo, la prematura scomparsa di Diego Maradona è certamente uno dei drammi di questo 2020. Sul corpo del Pibe de Oro è stata disposta l’autopsia, ma proprio le figlie Dalma e Giannina hanno cercato di fermarla.
Il motivo sarebbe da ricercare nella paura delle ragazze che qualcuno potesse fotografare il cadavere del grande Diego Maradona. Proprio per evitare spiacevoli situazioni, è stato dietato l’uso dei cellulari durante l’esame.
Il tentativo di fermare l’autopsia all’obitorio di San Fernando è stato del tutto inutile, l’esame, per motivi giudiziari, non poteva essere non fatto. A spiegare la situazione è stato un giornalista locale, Jorge Rial:
C’è molta paura, e la famiglia ha ragione in questo, che ci sia una foto . Una foto del corpo di Diego. Vale milioni e puoi immaginare che sarebbe un duro colpo.
La giornata di ieri è stata difficile per le figlie di Maradona, ma ance per Claudia, la mamma delle ragazze. Avvertite del crollo fisico dell’ex campione, le tre donne sono corse a Nordelta, dove c’erano posteggiate ben 12 ambulanze.
La famiglia del Pibe de Oro, si è riunita per una veglia privata nell’ambizione del calciatore. Solo questa mattina, la salma è stata trasferita a Casa Rosada dove la comunità argentina ha dato l’ultimo saluto a Diego Armando Maradona.
La morta di Diego Maradona
La scomparsa del grande calciatore ha lasciato un vuoto incolmabile. Il numero dieci più famoso al mondo sembra stesse male da tempo. Sia psicologicamente che fisicamente.
Poco tempo prima è stato infatti operato al cervello, ma sembrava che l’intervento fosse andato bene. Probabilmente però, il cuore non ha retto. L’argentino si è spento a seguito di un arresto cardio-respiratorio.