Maradona, via alle indagini sulla sua morte: poteva davvero essere salvato?
Gli inquirenti si muovono lungo due direttive
La Procura argentina ha aperto un’indagine sulla morte di Maradona per chiarire le questioni rimaste irrisolte, relative ad una presunta negligenza al momento dei soccorsi. In attesa che il test tossicologico riveli eventuali tracce di alcool o di sostanze stupefacenti nel sangue e nelle urine, gli inquirenti, oltre all’esame del cadavere effettuato con l’autopsia, hanno preso in considerazione altri aspetti della vicenda, ancora poco o per nulla chiari.
Maradona: l’inchiesta si muove su due direttive
Adesso di Maradona rimangono le spoglie mortali e le carte dell’inchiesta, che si muove lungo due direttive: l’una per stabilire cosa sia realmente accaduto negli ultimi scampoli di vita del Diez e – ammesso che ve ne siano state – quali falle ha avuto la catena di soccorso e assistenza; l’altra verso gli autori delle fotografie scattate accanto al cadavere dell’ex campione argentino nel corso della preparazione della salma e del feretro, che sarebbero stati esposti nella camera ardente allestita nella Casa Rosada.
Diego Armando Maradona poteva essere salvato? Ha ricevuto ogni cura di cui necessitava a seguito dell’operazione alla testa per la rimozione di un edema subdurale? Quanto il presunto arrivo tardivo dell’ambulanza ha influito sul tragico finale? Queste domande ronzano, giorno e notte, nella testa di Matias Morla, profondamente segnato dalla perdita dell’amico.
L’ex legale del Pibe de Oro ha sottolineato come l’ambulanza abbia impiegato più di mezz’ora per raggiungere l’abitazione presso cui Maradona si trovava.
Lasciato solo da una vita
L’ex agente del numero 10 del Napoli e della Nazionale Albiceleste, Stefano Ceci, ha, invece, puntato il dito contro tutti coloro che da una vita hanno lasciato solo Diego. Dopo aver perso Rocio Oliva, si era lasciato andare e non aveva più voglia di vivere, ha commentato.
Maradona: tumulazione del feretro
Formalmente il momento del cordoglio è terminato nel cimitero di Jardin Bella Vista, in cui erano seppelliti pure i genitori di Maradona, con la cerimonia di tumulazione del feretro.