I primi risultati dell’autopsia della neonata morta in ospedale dopo 6 giorni di agonia. Cosa è emerso
Nocera Inferiore, eseguita l'autopsia sul corpo della neonata morta a 32 giorni: i primi risultati
È stata eseguita nella tarda mattinata di ieri, lunedì 7 dicembre, l’autopsia sul corpo della piccola Maddalena, la neonata morta all’ospedale di Nocera Inferiore. I medici in quei giorni hanno cercato di fare il possibile per salvarle la vita, ma le sue condizioni sono apparse critiche sin da subito.
Il pm Viviana Vessa, ha affidato l’incarico per l’esame autoptico, al dottor Rocco Maglietta. I genitori, invece, hanno nominato come consulente di parte il dottor Luigi Mastrangelo.
Nella tarda mattinata di ieri, lunedì 7 dicembre, il medico ha effettuato l’autopsia. Dalle prime informazioni emerse, la piccola sarebbe morta per malnutrizione.
Gli inquirenti inoltre, sono in attesa che arrivino gli esiti degli esami di laboratorio. Vogliono avere il quadro chiaro di tutta la situazione. Il dottore che ha eseguito l’autopsia, in più entro 60 giorni, dovrà depositare la sua relazione completa su tutto l’esame, per chiarire la reale causa del suo decesso.
I genitori della bambina, risultano essere entrambi indagati per il reato di abbandono di minore. La madre, in un primo momento ha raccontato ai sanitari che non ha portato la figlia ad una visita pediatrica, poiché terrorizzata dal Coronavirus.
Neonata morta in ospedale: l’accaduto
La drammatica vicenda di questa bimba, è iniziata lo scorso 27 novembre. La mamma ed il padre, l’hanno accompagnata all’ospedale Umberto I, perché era in arresto cardiaco. I medici vista la grave situazione, hanno deciso di ricoverarla nel reparto di terapia intensiva.
Durante tutti i controlli di routine, hanno scoperto che il suo peso era di circa 2 kili e 500 grammi. Quasi 800 grammi in meno rispetto alla nascita. Per questo hanno cercato di fare il possibile in quei giorni, per aiutarla a riprendersi.
Purtroppo nella mattinata di giovedì 3 dicembre, le condizioni della piccola Maddalena si sono aggravate drasticamente. I medici a quel punto non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso.
La Procura ha aperto subito un fascicolo d’indagine. I carabinieri hanno posto sotto sequestro la cartella clinica e gli inquirenti hanno interrogato entrambi i genitori. Per far luce su questa tragica vicenda, bisognerà solo aspettare i risultati dell’autopsia.