L’hanno inserita nella lista per l’eutanasia, senza controllare se fosse incinta
Il salvataggio di Maya, la cagnolina destinata all'eutanasia per via del suo comportamento aggressivo
La storia di Maya, una cucciola di Husky è iniziata quando si è ritrovata tra le mani degli operatori di un rifugio di Merced, in California. Il suo atteggiamento aggressivo e nervoso nei confronti degli esseri umani, era la testimonianza di un passato tutt’altro che semplice. I volontari erano certi che la cagnolina fosse stata vittima di maltrattamenti da parte della sua precedente famiglia.
Non solo la cagnetta era aggressiva, ma rifiutava qualunque contatto umano e perfino di mangiare il cibo che le veniva offerto. Come la maggior parte delle persone già sa, in molte parti del mondo i rifugi devono fare i conti con il sovraffollamento nelle loro strutture. Per questo motivo, esistono delle leggi che classificano i cani considerati non adottabili e fanno sì che essi vengano soppressi, così da far spazio ad altri animali.
Maya si trovava proprio in una di queste strutture “kill”. A causa del suo comportamento, non è riuscita a trovare una famiglia nel tempo stabilito ed era quasi arrivato per lei il momento della fatale iniezione.
Fortunatamente, la fondatrice dell’associazione “no kill” Palomino Valley Pet Rescue, Terri Braunworth è venuta a conoscenza della sua storia ed ha deciso di intervenire per fermare il suo tragico destino.
Il segreto di Maya
Grazie all’intervento di Terri, Maya è stata prelevata dal rifugio prima dell’eutanasia, per essere poi affidata nelle mani di un personale esperto. Dopo una visita di controllo, i veterinari hanno scoperto che la femmina di Husky era incinta.
Gli operatori del rifugio l’avevano condannata a morte senza neanche controllare le sue condizioni di salute. Per fortuna, il salvataggio della volontaria, ha permesso alla cagnolina di dare alla luce 7 cuccioli.
Dopo il parto, Maya non solo si è trasformata in una mamma amorevole e responsabile, ma ha cambiato anche atteggiamento verso di noi. A poco a poco ci ha permesso di conoscere la sua personalità e di farla sentire al sicuro.
Terri voleva salvare una cagnolina ma, invece, ha salvato otto vite. Oggi, i cuccioli stanno crescendo accuditi dalla loro mamma. Maya sta seguendo dei corsi comportamentali ed esercizi di socializzazione.