DPCM Natale: ecco la stretta nella settimana delle festività
È in arrivo un nuovo DPCM per regolamentare le normative nei giorni di festa e soprattutto a Natale: ecco cosa succederà
Sono ore concitate in quanto sembra proprio che nella giornata odierna, Giuseppe Conte deciderà se emanare un nuovo DPCM. Ovviamente, il decreto questa volta vedrà regolamentare il periodo Natalizio fino ai primi di gennaio.
L’ipotesi più accreditata è che l’Italia tornerà presto zona rossa, almeno fino al 3 di gennaio. Saranno quindi vietati gli spostamenti tra Comuni e probabilmente bloccati anche quelli nello stesso comune.
Inoltre, per quanto riguarda la cena di Natale e il veglione della Vigilia si parla di un numero ristrettissimo di congiunti, massimo due. L’Italia sta decidendo di seguire il modello tedesco, cosa prevederà il Dpcm?
Per il momento al vaglio c’è anche l’ipotesi di restrizione valide per giornate. Si comincerà quindi con questo weekend (19-20 dicembre) in cui saranno ancora permessi gli spostamenti. Le attività commerciali rimarranno regolarmente aperte fatta eccezione dei punti ristoro che continueranno a chiudere alle 18.
La prima stretta potrebbe arrivare dall’inizio della prossima settimana. saranno infatti chiuse le regioni se non per motivi i lavoro, salute o altre strette necessità.
Si arriva poi alla Vigilia di Natale, fino a dopo il giorno di Santo Stefano in cui tutte le attività commerciali resteranno chiuse (eccezione di alimentari, farmacie, tabacchi, edicole e librerie). Continueranno ad essere vietati gli spostamenti tra comuni.
Si torna a respirare nei giorni dal 28 al 30 dicembre in cui vengono ripristinate le attività commerciali e bar e ristoranti (fino alle 18).
Nuova stretta per la notte di Capodanno in cui l’Italia tornerà in zona rossa e saranno vietati tutti gli spostamenti. La presa verrà allentata solo dal 4 gennaio in cui rimarrà valido l’orario di coprifuoco alle ore 22.
Intervistato ai microfoni di Radio Capital, Sandro Zampa (sottosegretario al Ministero della Salute), ha fatto sapere che Emilia Romagna e Marche saranno sicuramente zona rossa fino alla fine dell’anno, se non altro per i giorni festivi. Ma sarà solo un provvedimento regionale? Il politico ha fatto sapere:
Non abbiamo ancora deciso, ma si tratta di aspettare poche ore, oggi la decisione. Le misure vanno verso una restrizione ulteriore per mettere in sicurezza la vita delle persone e per consentire un ritorno a una relativa normalità. Il ministero della Salute ha proposto misure più severe che prevedono qualcosa che somiglia a una zona rossa.
Si sta discutendo su misure più stringenti, ma non c’è gran differenza tra quello che accade in Italia e quello che accade negli altri Paesi. Il Dpcm aveva già dato regole fondamentali per la vita delle persone. Siamo passati dai 40mila ai 18mila nuovi positivi al giorno.