Quattro mesi dalla morte di Viviana e Gioele: come sta Daniele Mondello
Le festività natalizie si avvicinano e il dolore diventa più forte: le ultime dichiarazioni di Daniele Mondello
Pochi giorni fa, Daniele Mondello è tornato a parlare della morte di sua moglie Viviana Parisi e suo figlio Gioele Mondello, in diretta al Tg1. Sono passati quattro mesi da quel tragico giorno nelle campagne di Caronia e ancora ci sono dubbi su cosa sia realmente accaduto. Tutto ciò che l’uomo vuole, oltre a scoprire la verità e poter dare una degna sepoltura alle due persone più importanti della sua vita.
Vorrei una tomba e sapere che posso andare la a portare dei fiori e a pregare. Io chiedo alla procura di farmi avere i corpi per dare una degna sepoltura a mio figlio Gioele e a mia moglie Viviana. Avere una tomba su cui piangere.
La Procura ha disposto nuove verifiche sui corpi senza vita di Viviana e del piccolo Gioele, con l’intento di individuare nuovi elementi utili.
L’avvocato Pietro Venuti ha spiegato che sono stati nominati nuovi consulenti, che hanno il compito di chiarire degli aspetti che la famiglia ha evidenziato per la ricostruzione dei fatti.
Daniele Mondello non crede all’ipotesi dell’omicidio-suicidio
Non è la prima volta che Daniele Mondello sottolinea il suo dissenso nei confronti della pista che da sempre viene seguita dalle autorità, quella dell’omicidio-suicidio. L’uomo continua ad essere convinto del fatto che sua moglie non abbia ucciso il loro bambino e che non si sia tolta la vita. Viviana amava Gioele e non gli avrebbe mai fatto del male.
Anche la famiglia Parisi è convinta che il corpo della dj sia stato portato ai piedi del traliccio in un secondo momento, da qualcuno che per motivi sconosciuti, le ha fatto del male.
Daniele ha mostrato in diretta il video dell’ultimo giorno che ha trascorso con i due, il giorno precedente alla scomparsa. Immagini felici, che mostrano Gioele al mare e la voce di Viviana che lo sostiene con amore.
Questi sono giorni difficili per l’uomo, le festività natalizie si avvicinano e niente sarà più come prima.
Non c’è niente da festeggiare. Non tornano indietro loro. Voglio solo sapere cosa sia successo realmente quel giorno. Poi il dolore e tutto il resto continueranno per tutta la vita.