Nota influencer muore a 29 anni: ci sono tante domande senza risposta su quello che le è successo
Era soprannominata la Kim Kardashian messicana
Una modella di Instagram, soprannominata la Kim Kardashian messicana, sarebbe morta all’età di 29 anni dopo un intervento chirurgico fallito in Colombia. Stando alle voci emerse tale Joselyn Cano di Newport Beach, California, avrebbe pagato l’operazione con la vita. Questa settimana è stato condiviso un live streaming su YouTube di quello che si crede sia stato il suo funerale.
Chi era Joselyn Cano
La collega e amica Lira Mercer ha divulgato la notizia su Twitter, dicendosi profondamente scioccata da quanto è successo. Il decesso della giovane attende ancora la conferma da parte della sua famiglia, ma numerosi utenti si sono riversati sui social media per esprimere le loro condoglianze. Cano era una modella, una star del web con un seguito superiore a 12 milioni di follower e una stilista. Dal suo profilo LinkedIn si apprende che aveva studiato microbiologia alla San Diego State University.
Immagini di un funerale
Su YouTube è stato condiviso quello che si considera essere stato il suo funerale, in cui i cari della ragazza le avrebbero reso omaggio in una bara accanto a una sua grande foto.
Mentre i rapporti sulla presunta tragedia rimangono ancora non confermati, la sua pagina Instagram, che di solito viene aggiornata almeno una volta alla settimana, è ferma dal 7 dicembre scorso. Tra gli internauti che hanno espresso un’opinione in parecchi sono sconcertati.
In che consiste la procedura
Causa sarebbero state delle complicazioni sorte proprio durante l’operazione di “sollevamento dei glutei”. Per le procedure, il grasso viene prelevato da varie parti del corpo e portato al lato B.
Joselyn Cano: i rischi a cui è andata incontro
L’operazione ha acquisito via via sempre maggiore popolarità negli Stati Uniti, diventando quella in più rapida crescita, secondo le statistiche dell’American Society of Plastic Surgeons pubblicate nel 2015. Il tasso è aumentato del 252 per cento dal 2000 al 2015, passando da 1.356 a 4.767 richieste. L’iniezione di grasso può determinare complicazioni se eseguita in modo improprio, inclusa pure l’embolia adiposa.