È rimasto ad aspettarlo fuori l’ospedale per oltre un mese, non sapendo che il suo proprietario fosse morto per colpa del Covid-19. Come si è conclusa la storia di questo cane
Dopo il ricovero del suo padroncino, Covito si è piazzato di fronte al reparto Covid e non si è più mosso
L’infinita fedeltà che un cane ha verso il suo proprietario è cosa risaputa da tutti. Il loro amore verso i propri umani supera ogni limite immaginabile, e la storia di Covito, è solo l’ennesima dimostrazione di quanto questo sia vero. Questa triste storia, proviene dal Messico ma ha presto commosso tutto il mondo.
Se sei un amante degli animali, e in particolare dei cani, non puoi non conoscere la storia di Hachiko. Lui era un cane, di razza Hakita, profondamente legato al suo padroncino. Ogni giorno lo accompagnava in stazione, dove il professore partiva per andare a lavoro, e aspettava tutto il giorno lì, finché il treno non gli riportava indietro il suo amato papà. Il cucciolo ha continuato ad aspettarlo, per tutta la vita, anche dopo che l’uomo purtroppo morì.
Ecco, la storia di Covito può essere senza problemi paragonata a quella di Hachiko, ma in chiave moderna, considerando che un fattore importante del racconto è la pandemia che sta colpendo tutto il mondo.
Tutto è iniziato qualche mese fa, quando il padroncino di Covito ha contratto il Coronavirus ed è stato ricoverato nell’Ospedale Generale Solidaridad, situato a Nuevo Laredo, in Messico.
Da quel giorno, il cucciolo si è piazzato davanti all’ingresso del reparto Covid dell’ospedale e da lì non si è più mosso. Ogni giorno attendeva trepidante che il suo papà uscisse da quella porta. Ciò che non immaginava, però, è che il suo amato padroncino è deceduto 5 giorni dopo il suo ricovero.
L’affetto del personale medico nei confronti di Covito
La sua pazienza, insieme alla sua dolcezza e alla sua docilità, non sono certo passate inosservate a tutto il personale medico. Infermieri e dottori, distrutti dall’infinito lavoro che stanno facendo in questo periodo, non hanno potuto far altro che intenerirsi di fronte al musino triste del cagnolino.
Qualunque operatore sanitario passava da quell’ingresso, non rinunciava mai a fare una carezza e una coccola a quel dolce cucciolo. Alcuni hanno provveduto persino a donargli una coperta calda, del cibo e dell’acqua ogni giorno per oltre un mese.
In poco tempo, la sua storia ha fatto il giro del web arrivando in ogni parte del mondo. Tra i tanti a leggerla, c’è stata anche Kendra Hernandez, una volontaria di un’associazione animalista del Texas, negli Stati Uniti.
La donna è saltata in macchina ed è andata a Nuevo Laredo in poche ore. Ha preso Covito e lo ha portato con se nella sua struttura, dove ha provveduto subito a vaccinarlo e a curarlo, poi si occuperà anche di trovargli una nuova famiglia che lo ami tanto quanto faceva il suo amato papà.