Emanuela Orlandi ricostruzione fotografica: ecco come sarebbe oggi il suo volto
Secondo delle ricostruzioni Emanuela Orlandi, scomparsa nel 1983 a 15 anni, oggi sarebbe così
Su che fine abbia fatto Emanuela Orlandi nessuno lo ha saputo. La famiglia non si è mai persa d’animo e oggi con il fratello Pietro proseguono le esortazioni allo Stato del Vaticano affinché venga risolto il giallo. Se fosse ancora viva, somiglierebbe probabilmente alla foto qui sotto riportata. Una donna di 53 anni con qualche ruga, segno dell’età che avanza, ma con lo stesso sguardo e lo stesso sorriso della ragazzina di 15 anni sparita in circostanze misteriose il 22 giugno 1983.
Le ipotesi su Emanuela Orlandi
Ipotizzare come sarebbe non è solamente un esercizio di fantasia giornalistica, ma è in grado di rivelarsi utile ai fini delle ricerche, di costituire un elemento prezioso a individuare una persona che, secondo alcune ipotesi, sarebbe tuttora in vita, probabilmente a seguito di un allontanamento volontario, oppure rapita e costretta a un cambio di identità. Altre tesi, invece, ne accreditano il decesso.
Coinvolto un esponente della Banda della Magliana
Stando a una pista degli investigatori, Emanuela Orlandi la avrebbero attirata e uccisa in un giro di festini a sfondo sessuale in cui sarebbero stati coinvolti un gendarme vaticano, esponenti del clero e diplomatici di un’ambasciata straniera presso la Santa Sede. Degli indizi conducono dritto negli USA, più precisamente a Boston.
Anche grazie alle indagini abilmente condotte dal programma Chi l’Ha Visto nel 2005, nel caso è emerso peraltro un coinvolgimento di Enrico De Pedis, esponente della Banda della Magliana.
Il favore di “Renatino”
In cambio della scomparsa della ragazzina (che una telefonata anonima definì “il favore che Renatino fece al Cardinal Poletti”), avrebbe ottenuto il privilegio di ottenere sepoltura nella basilica di Sant’Apollinare.
La verità sta in cielo: il film su Emanuela Orlandi
Il 6 ottobre 2016 è uscito il film La verità sta in cielo di Roberto Faenza, che ricostruisce la vicenda di Emanuela Orlandi e propone pure una soluzione cinematografica a una storia rimasta avvolta nel mistero.