Li chiamano ‘’ciccetti’’ ma il vero nome di quelle odiose escrescenze che abbiamo sul collo, ascelle e inguine è un altro. Cosa sono e come si tolgono
Come eliminare i ciccetti da ogni parte del corpo
Il termine popolare è ciccetti della pelle. E sono tanto brutti quanto fastidiosi. In realtà il loro nome è un altro e non ci devono preoccupare molto quando appaiono su collo, ascelle, inguine e talvolta anche sul viso, perché sono escrescenze della pelle benigne. State tranquille, però, perché si possono facilmente togliere.
Il vero nome dei ciccetti, il termine medico, è fibromi penduli. Altro non sono che escrescenze peduncolate della pelle comuni e assolutamente benigne. Non sono contagiose, non sono pericolose, però potrebbero essere fastidiose.
Non si sa il motivo per cui si formano, forse le cause sono genetiche. Se qualcun altro in famiglia ne ha sofferto, forse anche altri potrebbero avere lo stesso disturbo. C’è anche chi pensa che tra le cause ci sia il papilloma virus, HPV.
I ciccetti sono innocui e benigni e ci sono persone che convivono con questi fibromi per tutta la vita, senza mai pensare di toglierli. Altre persone, però, potrebbero non gradire la loro presenza: come possono fare?
Ci sono diversi trattamenti ai quali si può ricorrere, ma anche dei rimedi naturali che potrebbero tornarci utili.
Come sbarazzarsi dei ciccetti
Ovviamente prima di fare qualunque cosa chiedete consiglio al vostro medico curante, che saprà darvi tutte le indicazioni del caso per trattare queste escrescenze.
Potete ricorrere all’asportazione tramite laser, alla crioterapia, all’elettrocoagulazione: tutti interventi da fare nello studio di uno specialista, seguendo tutti i suoi consigli pre e post trattamento.
Esistono anche dei rimedi per togliere i ciccetti. Le nostre nonne ad esempio ricorrevano a un filo di seta per togliere questi fibromi penduli, andando a privarli del nutrimento tagliandone il capillare. L’escrescenza in poco tempo si secca. Rimedio sconsigliato, però, in caso di escrescenze troppo grandi.
Altri rimedi prevedono l’impiego di aceto di mele, da applicare due volte al giorno. Anche in questo caso si staccherà dopo essersi seccato, ma ci vogliono tempo e paziente. Da non usare vicino a bocca e occhi.