Omicidio Carmagnola, arrivati i risultati dell’autopsia di mamma e figlio. Una ricostruzione da brividi: ecco come Riccio ha messo in atto il suo piano
Strage Alexandro Riccio: ecco come il 39enne ha ucciso sua moglie e suo figlio
Sono arrivati i primi risultati dell’autopsia di Teodora Casasanta e del piccolo Ludovico, le due vittime uccise da Alexandro Riccio. Una ricostruzione da brividi. Secondo quanto riportato dopo l’esito degli esami, l’uomo avrebbe ucciso prima sua moglie e poi il loro bambino.
La donna stava dormendo nel letto, quando l’uomo le ha inflitto circa 15 coltellate alla schiena. Poi, ha continuato a picchiarla lanciandole diversi oggetti presenti nella camera, tra i quali lampade, cornici e anche il televisore.
Dopo aver sfogato la rabbia contro Teodora, Alexandro ha inflitto altre 8 coltellate al piccolo Ludovico e ha poi spostato il suo corpicino nel corridoio dell’abitazione. Dove gli inquirenti lo hanno trovato.
Dopo l’allarme lanciato dai vicini, preoccupati dalle grida provenienti dalla casa, le forze dell’ordine si sono recate all’abitazione di famiglia. Quando hanno aperto la porta, si sono ritrovati dinanzi ad una scena “agghiacciante“. Così è stata definita.
Alexandro Riccio, dopo i brutali omicidi, si è gettato dal balcone, nel tentativo di suicidarsi. Tentativo che però non gli è riuscito. Dopo la caduta, ha riportato diverse fratture ed è stato portato in ospedale, dove si trova ora ricoverato piantonato dagli agenti. Nella giornata di ieri, è stato convalidato il suo arresto. L’uomo è accusato di duplice omicidio con l’aggravante di crudeltà.
Il biglietto lasciato da Alexandro Riccio
Prima di uccidere la sua famiglia, Alexandro Riccio ha scritto un biglietto: “Vi porto con me“. Poche parole per spiegare il suo folle intento. Teodora aveva deciso di separarsi dal padre di suo figlio, una decisione che all’uomo non è andata giù.
Chi lo conosceva, lo ha definito una persona tranquilla, che mai aveva dato il sospetto di poter fare del male a quel bambino che tanto amava e alla donna della sua vita. Gli amici di Alexandro hanno raccontato che nell’ultimo periodo aveva pronunciato frasi “pesanti” e molti di loro gli avevano chiesto di darsi una regolata, ma mai avevano pensato che avrebbe potuto trasformarsi in un assassino.