Dopo aver sentito dei tristi lamenti, gli operai si sono precipitati a vedere di cosa si trattasse: “eravamo convinti che fosse un cane in difficoltà, invece…”
Rimasto incastrato sotto le macerie della sua tana, un cucciolo di coyote è stato liberato da un operaio
Siamo abituati a raccontarvi spesso di salvataggi che hanno come protagonisti gatti, cani o altri animali domestici. In questo caso, però, i soccorritori non si sarebbero mai aspettati che la creatura da salvare fosse un piccolo coyote. Il piccolo era rimasto incastrato sotto le macerie della sua tana e non riusciva più a venirne fuori.
Era un giorno come un altro per gli operai che si sono ritrovati ad affrontare un lavoro del tutto inaspettato. Mentre erano in cantiere, dalla collina poco distante, hanno sentito uno strano ululato.
Convinti che si trattasse di un cagnolino in difficoltà, gli operai hanno seguito quel triste lamento e hanno raggiunto il luogo in cui il Coyote era bloccato.
Il piccolo animale selvatico era rimasto sotto alle macerie della sua tana, dopo che essa era improvvisamente crollata. Lui viveva lì con la sua famiglia, che però era riuscita ad uscire ed era andata via lasciandolo indietro.
Inteneriti da quel dolce musino e da quegli occhi azzurri così penetranti, gli operai hanno deciso di fare qualcosa per aiutarlo. Tuttavia, la manovra non era affatto facile. La terra e i detriti bloccavano il piccolo corpicino, lasciando libera solamente la testa.
Il salvataggio del piccolo Coyote
Avevamo paura di fargli male e poi, essendo lui un animale selvatico, sapevamo che dovevamo stare attenti, poiché avrebbe potuto morderci. Lui non era affatto abituato ad avere a che fare con gli umani. Ma dovevamo comunque provarci.
Aiutandosi con una pala, quegli splendidi angeli hanno iniziato a spostare quanta più terra possibile intorno alla testa del povero animale. Tuttavia, anche la parte posteriore del suo corpo era bloccata e lì, con la pala era impossibile arrivarci.
Armato di pazienza ed estrema cautela, uno degli uomini ha cercato di tenere ferma la sua testa con una mano, per poi iniziare a scavare in profondità con l’altra. In pochi minuti, l’uomo è riuscito a tirarlo fuori.
Fortunatamente il cucciolo non era ferito, quindi non era necessario portarlo in una clinica veterinaria. Dopodiché era arrivato il momento di lasciarlo andare. Non appena era libero, il coyote è corso via ed è tornato dalla sua mamma.