“Ha sentito quel terribile boato ed è scappata via da me. Per più di due mesi, non ho avuto alcuna notizia di lei”
La cagnolina Sandy, impaurita, ha iniziato a correre tra gli alberi, facendo perdere ogni traccia
Il legame che lega noi umani con i nostri amici a quattro zampe, è davvero speciale. Quindi, il solo pensiero di perderli e di non averli nella nostra vita, ci fa rabbrividire. Quella che per molti è soltanto una paura, per molti può diventare realtà. E ne sa qualcosa Kaitlin, una donna originaria della Pennsylvania, che ha visto sparire nel nulla la sua cagnolina Sandy.
Era il giorno del ringraziamento dell’anno scorso e Kaitlin Kolinsky aveva deciso di andare, insieme alla sua splendida femmina di Golden Retriever in un parco per cani a Coolbaugh Township, a qualche chilometro di distanza da casa sua.
Mentre le due erano spensierate a correre e giocare a palla, un forte boato, proveniente da uno skate park lì vicino, ha spaventato terribilmente la cucciola. Impaurita, come prima reazione, Sandy ha strattonato il guinzaglio, ed ha iniziato a correre svanendo nel nulla.
Nelle ore e nei giorni successivi Kaitlin era disperata. Ha cercato ovunque la sua cagnetta, ma di lei nessuno ha trovato minima traccia.
L’ho cercata dappertutto. Ho appeso dei volantini in tutta la città, ho chiamato tutti i rifugi della zona ed ho pubblicato tanti annunci sui social. Ero disperata e l’unica cosa che mi importava era riaverla tra le mie braccia. Ma nessuno aveva notizie di lei.
Il ritrovamento di Sandy, a due mesi dalla scomparsa
Per i due mesi successivi alla sua scomparsa, di Sandy ancora nessuno aveva notizie di lei, né qualcuno l’aveva avvistata. La sua storia e le sue foto, però, erano circolate molto nella zona, e tutti, se l’avessero incrociata in strada, l’avrebbero sicuramente riconosciuta.
Brian Neipert, un uomo che abita nei pressi del parco in cui Sandy si è persa, stava facendo dei lavori nel suo garage. Improvvisamente ha sentito degli strani lamenti provenienti da dietro un cespuglio e ha deciso di andare a controllare.
Quando mi sono avvicinato, ho visto questo cane che era rimasto incagliato con il suo guinzaglio in un ramo e non riusciva a liberarsi. In un attimo ho collegato che si potesse trattare della cagnolina dei volantini, così ho chiamato il numero.
Quando Kaitlin ha ricevuto la chiamata di Brian, si è precipitata sul posto ed è rimasta scioccata. Quella cagnolina era molto sporca, stanca e magra, ma era proprio Sandy e tutto sommato stava bene.
Anche se era passato molto tempo, io non avevo mai perso la speranza. In cuor mio sapevo che prima o poi l’avrei riabbracciata, e infatti così è stato. Non ero più nella pelle.