“Non mi vergogno, mi sono commossa. La tenacia e l’amore mi hanno permesso di non arrendermi e così, dopo trentaquattro giorni..”
Dopo tanta paura, l'infermiera Martina riabbraccia la gattina Miù
Dopo la continua e lunga ricerca, la gattina Miù è stata finalmente ritrovata. Tante le catene sui social network, che si erano messe in moto nel tentativo di aiutare la sua mamma, un’infermiera di nome Martina. La micia era scomparsa nel mese di dicembre a Concordia Sagittaria, un comune della città di Venezia.
Il 2020 si era concluso nel peggiore dei modi per la donna. Quella gattina nana che aveva adottato e che aveva sempre amato, era scomparsa nel nulla. Da quel giorno, Martina non ha mai smesso di cercarla. Giorno e notte ha sperato che la piccola Miù tornasse tra le sue braccia. La sua storia si era diffusa sui social e aveva commosso migliaia di persone. Tanti i post condivisi, che sono saltati di bacheca in bacheca.
Forse la gattina si era spaventata per i botti di Capodanno o forse si era nascosta nel motore di qualche macchina, in cerca di calore. Macchina che poi l’aveva portata chissà dove.
Il ritrovamento di Miù
Oggi finalmente la meravigliosa notizia. Miù è stata ritrovata a Fossalta di Portogruaro.
Martina ha seguito ogni segnalazione, nonostante finiva sempre allo stesso modo. Ovvero con una delusione.
Ciononostante ho continuato a sperare, finché l’altro giorno mi è arrivata la foto di un avvistamento a Fossalta di Portogruaro. Era proprio lei, non avevo dubbi!
Dopo 34 giorni, con le lacrime agli occhi, Martina ha potuto riabbracciare Miù e riportarla a casa.
Oggi vuole ringraziare tutti coloro che si sono mobilitati per aiutarla nella ricerca della gattina. Grazie alla forza dei social e alle numerose condivisioni, ogni avvistamento ha riacceso la speranza nel cuore dell’infermiera e alla fine, ciò che più desiderava si è avverato. Miù per Martina è come una figlia e senza di lei, la vita non era più la stessa.
Una notizia bellissima, che ci ha lasciato un sorriso sul cuore.