Abbandonata perché ormai troppo vecchia, Betty si è trovata chiusa in un box a domandarsi dove fosse finito tutto ciò che amava
Betty, abbandonata in canile dopo 17 anni di amore, trova la sua seconda opportunità di vita
All’età di 17 anni, Betty si è ritrovata abbandonata in un rifugio. Da un giorno all’altro, quella famiglia che l’aveva amata sin da quando era una cucciola e che avrebbe dovuto renderla felice fino alla fine dei suoi giorni, aveva invece deciso di non volerla più, perché era diventata ormai troppo vecchia.
Quelle persone, non solo non le hanno permesso di invecchiare e morire nella sua casa, ma hanno rinchiuso in un canile un cane anziano. Un cane che, solitamente, nessun adottante degna nemmeno di uno sguardo. Quando i volontari hanno visto la povera cucciola, hanno cercato di fare del loro meglio per farla sentire a casa.
Non era la prima volta che vedevamo un cane gettato via perché ormai troppo vecchio. Quando questi animali arrivano da noi, sappiamo già cosa ci aspetta. Vediamo famiglie entrare nel rifugio e guardare soltanto i cani più giovani. Mentre queste anime meravigliose continuano ad invecchiare in un box, finché per loro non arriva il momento di percorrere il ponte dell’arcobaleno.
Il miracolo che cambia la vita di Betty
Nonostante le basse prospettive, i soccorritori hanno comunque pubblicato sulle loro pagine social la storia di Betty. Una storia commovente, che raccontava di una cagnolina anziana abbandonata dopo 17 anni d’amore.
Una storia che è arrivata dritta al cuore di una donna di nome Belen.
Quando l’ho vista, ho capito che dovevo fare qualcosa. Non era giusto, non poteva morire in un rifugio. Ho chiamato il mio ragazzo Mark e l’ho pregato. Non è riuscito a dirmi di no. Così il giorno successivo siamo andati a conoscerla.
Dopo averla incontrata, Belen e Mark hanno deciso di portare a casa la cucciola. Nei giorni successivi, però, Betty si comportava in modo strano. Era nervosa, non mangiava e cercava qualsiasi angolo della casa, per andare a nascondersi lontano da tutti.
La coppia non sapeva come gestirla, ma volevano darle una vita il più normale possibile.
Abbiamo provato a farle un bagno, per cercare di calmarla. A quel punto, Betty si è sdraiata e si è come rilassata. Poi si è addormentata nella sua nuova cuccia. Era come se avesse capito che nessuno le avrebbe fatto del male.
Con il passare dei giorni, Betty è finalmente uscita dal suo guscio e si è lasciata accarezzare dalla sua mamma e dal suo papà.
Oggi sono la famiglia più unita al mondo e l’anziana cucciola ogni giorno, entra nella stanza dei suoi genitori umani alle 6:30 del mattino, per dire loro che è ora di alzarsi. Esiste una sveglia più bella?