Bimba di 11 anni positiva al Covid: ricoverata in terapia intensiva
Bologna, bimba di 11 anni positiva al covid, ricoverata nel reparto di terapia intensiva: è in gravi condizioni
Una bimba di soli 11 anni, nelle ultime ore, è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Purtroppo è risultata positiva al Covid e da quel momento le sue condizioni si sono aggravate drasticamente. Questa situazione non preoccupa solo i familiari e tutta la popolazione, ma anche i medici.
Negli ultimi giorni in Emilia Romagna c’è stato un aumento di contagi tra i ragazzi che frequentano le scuole. Il fatto potrebbe essere legato alle varianti che sono arrivate in Italia.
Secondo le informazioni rese note da Repubblica, la piccola residente in un comune in provincia di Bologna, è risultata positiva al Covid pochi giorni fa. Tuttavia, in un primo momento, la sua condizione non sembrava essere grave.
Aveva i sintomi comuni dell’infezione ed era in isolamento domiciliare. Poi, la sua situazione ha iniziato ad aggravarsi e i genitori, preoccupati, hanno deciso di allertare in fretta i sanitari.
I medici arrivati nell’abitazione, dopo un primo controllo, hanno deciso di trasportarla d’urgenza all’ospedale Sant’Orsola. È proprio in questa struttura che i dottori, vista la gravità delle sue condizioni, hanno deciso di intubarla e di ricoverarla nel reparto di terapia intensiva.
Le sua situazione preoccupa e non poco, tutto lo staff ospedaliero. La bimba non presenta patologie pregresse ed è per questo che tutti sono allarmati. Secondo i medici, è la prima volta che una bambina di quell’età, che non ha altre problematiche, si aggravi in questo modo.
La nota dell’ospedale sulla bimba di 11 anni ricoverata in terapia intensiva
Questa terribile notizia si è iniziata a diffondere tra la comunità pochi giorni fa. Alla fine, è arrivata la conferma tramite una nota della stessa struttura ospedaliera, in cui viene spiegato tutto ciò che sta accadendo:
In questo caso abbiamo rilevato la presenza di un batterio durante gli esami approfonditi a cui abbiamo sottoposto la piccola paziente.
Tuttavia ancora non si sa se questa sia una concausa della grave infezione o invece una conseguenza.