Expo 2015, Hello Kitty prende un tè con il ministro giapponese

 

Un tè con Hello Kitty e il Ministro Giapponese dell’Agricoltura: succede solo a Expo 2015. La gattina più famosa di tutto il mondo, infatti, è ambasciatrice del padiglione Giappone nella Grande Esposizione Universale che si è aperta a Milano lo scorso primo maggio, oltre che essere testimonial della cultura giapponese. Hello Kitty ha anche avuto l’onore di partecipare alla cerimonia del tè, alla presenza di Yoshimasa Hayashi, ministro giapponese dell’agricoltura, e Bruno Pasquino, Commissario Generale Expo.

 

La cerimonia del tè è uno dei rituali tradizionali più affascinanti del Giappone.
Ogni gesto, ogni movimento è intriso di sacralità per la forte connotazione spirituale che porta i partecipanti alla cerimonia a una ricerca interiore, ed è riconosciuta alla pari delle altre arti quali la pittura, la poesia, la calligrafia.

Durante la cerimonia devono essere rispettati quattro principi fondamentali: armonia, purezza, rispetto e serenità. Il tè che si usa nella cerimonia non è quello comune in foglie che si immerge in acqua calda. Si tratta di un tè dal caratteristico colore verde brillante, finemente polverizzato e disciolto in acqua calda con un frullino di bambù. Ne risulta il maccha, una bevanda densa, leggermente spumosa, da un caratteristico sapore amarognolo assai diverso da quello del tè comune.

Per questo motivo, prima di porgere il tè viene offerto un dolcetto da sciogliere in bocca che ne attenua il gusto amaro.

La tazza rigorosamente in ceramica raku e decorata con elementi che richiamano la natura, servito il tè, è stata ruotata lentamente come richiede la tradizione nel palmo della mano di 45° per 3 volte prima di bere, questo per fare in modo che la decorazione interna della tazza sia di fronte al viso di chi lo sta preparando e la decorazione principale esterna sia di fronte all’ospite.

 

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