Dai film per adulti alla politica: ecco la decisione dell’attrice
Priscilla Salerno scende in politica: "Non paragonatemi a Cicciolina"
L’attrice di film per adulti Priscilla Salerno ha preso un’importante decisione che potrebbe rappresentare una svolta per la sua carriera professionale. Stando a quanto dichiarato, infatti, Priscilla Salerno si prepara a scendere in politica. Ha maturato la decisione di candidarsi alle comunali per la sua città d’origine, Salerno.
La carriera professionale di Priscilla Salerno potrebbe essere segnata da una grande svolta. Come dichiarato dalla stessa attrice di film per adulti, Priscilla Salerno, nome d’arte di Tina Ciaco, vuole candidarsi alle comunali di Salerno per entrare nel consiglio comunale della città.
Stando alle parole dell’attrice, è questo un sogno che coltiva sin da bambina. A riguardo, infatti, Priscilla Salerno ha dichiarato:
Per il momento continuo la mia vita normale a Verona dove risiedo, poi se dovessi vincere le elezioni, mi trasferirò a Salerno. È un sogno che coltivo da quando ero bambina, la politica mi ha sempre affascinato, forse perché da piccola vedevo che le donne non venivano adeguatamente valorizzate, non c’era mai una figura d’eccellenza che emergesse.
Inoltre, l’attrice ha anche espresso la sua vicinanza al partito Fratelli D’Italia, descrivendo anche la sua profonda ammirazione per Giorgia Meloni. Ecco le sue parole riguardo la questione:
Giorgia Meloni prima di tutto, per come si sta comportando, per i principi, i valori che incarna e per quello che dice. È giusta ed è giustiziera. Nel senso che è una combattente, tenace. Ha visto quel professore universitario che l’ha insultata? Lei non l’ha pensato proprio, non l’ha neppure denunciato. Grande. Ci sono vari partiti che mi corteggiano.
Dopo l’annuncio di questa sua scelta, molti hanno cercato di paragonare Priscilla Salerno a Cicciolina. L’attrice, però, si definisce molto infastidita da questo paragone dal momento che è molto fiera della sua cultura. Infatti, a riguardo, ha dichiarato:
Ci sono ministri senza laurea, incredibile. Mi mancano tre esami per la laurea in Giurisprudenza all’Università di Padova e di recente ho conseguito con mio marito a Miami una minilaurea in lingua spagnola in interior design.