Lee Aaker, morto l’attore di Rin Tin Tin: era Rusty
Lee Aaker morto: ricordi l'attore da piccolo?
Lee Aaker, morto l’attore che aveva impersonato il ruolo di Rusty, il bambino protagonista del famosissimo telefilm Rin Tin Tin. L’uomo è morto in povertà, dopo aver vissuto una vita difficile, durante la quale ha anche avuto numerosi problemi con le sostanze stupefacenti. Si è spento il primo aprile 2021 all’età di 77 anni.
Lee Aaker aveva recitato nei 164 episodi della fortunata serie televisiva dal titolo Le avventure di Rin Tin Tin. Nonostante la fama che gli aveva dato il personaggio (un bambino orfano salvato dai soldati di Forte Apache insieme al suo pastore tedesco) l’attore è morto in povertà.
L’uomo è morto in condizione di indigenza a Mesa, in Arizona: lo stesso certificato di morte, che riporta la data dell’1 aprile 2021, parla di un defunto indigente. Sarebbe morto a causa di un ictus che purtroppo non gli ha dato scampo.
Paul Petersen, ex star di Donna Reed Show, a The Hollywood Reporter ha raccontato che l’uomo di 77 anni aveva combattuto per tutta la vita contro le dipendenze da alcol e droghe. Lui l’aveva seguito, visto che da anni aiuta ex attori bambini in difficoltà.
Era solo, aveva un solo parente ancora in vita, ma purtroppo non poteva aiutarlo. Ed è morto completamente solo, senza nessuno che fosse lì al suo capezzale a tenergli la mano.
Chi era Lee Aaker
Lee Aaker era nato il 25 settembre del 1943 a Inglewood, in California. Viene notato dal regista Fred Zinnemann in un programma dal vivo sul canale tv KTLA. A soli 8 anni inizia a recitare nel film Bendi, che ottiene anche l’Oscar per il miglior cortometraggio.
In seguito ha recitato ne «Il più grande spettacolo del mondo», «Mezzogiorno di fuoco» e «La città atomica», «Hondo» (con John Wayne e Geraldine Page), «La marea della morte» (con Barbara Stanwyck e Barry Sullivan), «Arena» e «Allegri Esploratori».
La popolarità arriva nel 1954 con Le avventure di Rin Tin Tin, un cult della tv dei ragazzi anche in Italia. L’ultima apparizione è in Ciao Ciao Birdie nel 1963. Ha lavorato come falegname insegnando ai bambini disabili o in difficoltà a sciare.