Daniele Mondello racconta la sua versione dei fatti, ma la Procura non sembra essere d’accordo: ecco cosa sta succedendo

Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e padre del piccolo Gioele, continua a lottare per la verità

Durante un’intervista con il Tg2, Daniele Mondello è tornato ad esprimere la sua opinione riguardo la morte di sua moglie Viviana Parisi e di suo figlio Gioele Mondello. L’uomo è convinto che qualcuno sappia esattamente cosa sia accaduto alle due vittime e che, nonostante i mesi trascorsi, continui a rimanere in silenzio.

Le parole di Daniele Mondello

Negli ultimi giorni sono emersi nuovi elementi dalle indagini dei consulenti assunti dalla famiglia. Famiglia che ha deciso di chiamare in causa i due operai che quel giorno sono rimasti coinvolti nell’incidente con Viviana.

Le parole di Daniele Mondello

Gli operai avranno sicuramente detto qualcosa a Viviana e sicuramente lei si è spaventata ed è fuggita in quel varco vicino l’autostrada.

Le parole di Daniele Mondello

Durante la trasmissione, è stato poi mostrato anche il video del legale Claudio Mondello, che ha dichiarato:

Se gli operatori del furgoncino stavano nel giusto, perché non hanno chiamato la polizia stradale?

https://www.facebook.com/tg2rai/videos/207643294142203
Credit: Tg2 – Facebook

Viviana Parisi e il piccolo Gioele, dopo l’incidente, si sono quindi diretti nelle campagne di Caronia, popolate da animali allo stato brado. Secondo Daniele Mondello, mamma e figlio sarebbero stati aggrediti dai cani e poi precipitati, ancora vivi, in un invaso contenente acqua. I loro corpi sarebbero poi stati spostati in un secondo momento. Qualcuno avrebbe inscenato l’omicidio-suicidio ai piedi del traliccio. Ma bisogna ricordare che il corpo del bambino era distante da quello della sua mamma (1 chilometro).

La presenza di una sostanza rosacea sui denti sia di Viviana che di Gioele, nasce per asfissia da immersione in un fluido.

Le parole di Daniele Mondello

I consulenti hanno presentato la nuova relazione alla Procura di Patti, che però respinge tale ipotesi. Prima di chiudere le indagini, gli inquirenti hanno deciso di prendere altri 30 giorni, per ulteriori esami. Soltanto allora i corpi di Viviana e Gioele saranno restituiti alla famiglia e finalmente, dopo 9 lunghi mesi, potranno ricevere una degna sepoltura.

Non so come faccio a stare in piedi e ad avere tutta questa forza. Sono sicuro che mio figlio e mia moglie mi danno la forza ogni giorno per combattere.