Quando ha capito che era solo uno scherzo, Duke si è arrabbiato molto
La mamma gli compra una statua identica a lui, ma Duke non la prende affatto bene
Avere dei cani in casa ci aiuta a passare il tempo e a non annoiarci. Tutti noi proprietari amiamo fargli le coccole e scherzare con loro, ma non si può dire sempre lo stesso per loro. Il video del cane Duke e dello scherzo che gli ha organizzato la sua padroncina, è la chiara dimostrazione di come a volte gli scherzi non sono del tutto graditi dai nostri amici a quattro zampe.
La pandemia ha costretto molti di noi a trascorrere più tempo del solito chiusi in casa. Per passare il tempo si è costretti ad inventare degli stratagemmi e avere un amico a quattro zampe a farci compagnia, rappresenta una vera e propria manna dal cielo.
Loro amano giocare e scherzare con noi, ma non bisogna mai fare l’errore di sottovalutare il loro intelletto. Il video diventato virale sul web che oggi vi mostriamo, ne è la chiara dimostrazione.
Il video del cane Duke
Quando la proprietaria di questo meraviglioso labrador color nocciola ha acquistato una statua a forma di cane, che somigliava incredibilmente al suo cucciolo, non immaginava che stava per causargli un bel trauma.
Nel video si vede lei in camera da letto che chiama il suo cane e lo invita ad andare da lei. Quando Duke entra nella stanza e nota questo nuovo ospite, la sua reazione è tutt’altro che prevedibile.
La donna pensava di fare soltanto uno scherzo al cucciolo, ma lui a primo impatto ha pensato che si trattasse davvero di un nuovo amico con cui giocare.
Si è avvicinato e ha annusato quello strano soggetto e quando ha capito che era soltanto una statua, i suoi occhi si sono riempiti di orrore e si è tirato indietro inorridito.
Duke aveva capito subito che la mostruosità davanti a lui non era un cagnolino reale, ma solo un impostore senza pelle e ossa vere.
Quando la donna ha iniziato a ridere, a dirgli che andava tutto bene e che era soltanto uno scherzo, Duke non l’ha presa affatto bene.
La sua faccia e i suoi occhi parlavano per lui. Si era offeso e lo scherzo non gli era piaciuto affatto.