Dopo 6 lunghi mesi, Shylo ancora non riusciva a fidarsi degli umani
Il suo proprietario lo aveva abbandonato nel cortile di Cathy, ma il cucciolo Shylo non si lasciava avvicinare
Il protagonista della storia di oggi è un meraviglioso cagnolino marrone di nome Shylo, che è stato abbandonato nel cortile di una donna. Il suo proprietario, evidentemente dopo averlo maltrattato e trascurato per molto tempo, aveva deciso di sbarazzarsene. Il triste passato, però, aveva reso questo cucciolo particolarmente irrequieto. Il che ha reso molto più complicato il suo salvataggio.
Quando qualcuno trascura o maltratta un cane, è inevitabile che la sua anima rimanga profondamente delusa e ferita. Ciò sfocia naturalmente in dei comportamenti che spesso diventano incontrollabili e avversi soprattutto verso gli umani.
Quando Cathy, una donna che è famosa nel quartiere per aver salvato decine di cani, si è ritrovata questo cane nel suo cortile, non sapeva da dove provenisse.
Il suo ex proprietario, desideroso di sbarazzarsi del suo cane così impegnativo, aveva deciso di gettarlo nel giardino della donna, non preoccupandosi minimamente di nulla.
Sebbene fosse arrabbiata, Cathy ha voluto aiutare quel cucciolo senza colpe. Ma fin da subito ha notato che questa volta sarebbe stato molto più complicato.
Shylo continuava a correre nervosamente per tutto il cortile e non le permetteva di avvicinarsi per nulla al mondo.
Così, Cathy ha pensato di lasciare il tempo e lo spazio giusto a quel cucciolo ferito per abituarsi e aprirsi autonomamente. La donna non immaginava che sarebbero però passati 6 lunghi mesi.
La luce in fondo al tunnel di Shylo
Cathy ce l’ha messa tutta a mantenere la calma e la pazienza. Ma dopo 6 mesi in cui non era cambiato nulla, era chiaro che doveva inventarsi qualcos’altro per salvare quel bellissimo cagnolino. Così ha chiesto aiuto ai volontari della Hope for Paws.
Giunti a casa della donna, i soccorritori hanno capito subito che non era affatto una situazione facile.
Più il volontario provava ad avvicinarsi a Shylo, più lui correva su e giù per il cortile. Dopo diversi minuti di corsa frenetica qua e la, il volontario è riuscito a mettere all’angolo il cucciolo e ad avvicinarlo.
Lui si è ripiegato su se stesso tremolante e terrorizzato, ma è restato fermo e non ha reagito.
Il percorso per far sbocciare dio nuovo Shylo sarà ancora molto lungo e tortuoso, ma sia i volontari che Cathy sono convinti che quello è stato il primo passo verso la sua felicità.