Salvato all’ultimo secondo dal tavolo dell’eutanasia: la meravigliosa storia di Chase
Le sue ferite interiori avevano contaminato tutta la sua esistenza: il miracolo del cagnolino Chase
Si fa davvero molta fatica a rassegnarsi al fatto che la cattiveria umana possa raggiungere livelli tanto alti, eppure capita sempre più spesso. A saperlo bene è Chase, un cucciolo salvato da un rifugio di Los Angeles quando ormai si pensava che fosse troppo tardi.
Il cucciolo aveva subito violenze fisiche e psicologiche per tre lunghi anni. Quella persona che doveva badare a lui e assicurarsi che stesse bene, lo aveva invece picchiato e trascurato senza pietà.
Chase era così abituato a ricevere dolore e rabbia che non aveva la minima idea di cosa significasse la parola amore. Non era affatto abituato a trattare con gli umani. Per lui le persone erano dei nemici che volevano solo picchiarlo.
Perciò, quando i volontari di un rifugio di Los Angeles lo hanno accolto nella loro struttura e hanno conosciuto la sua lunga storia di abusi, sapevano già che sarebbe stato quasi impossibile salvarlo.
L’eutanasia di Chase
Dopo giorni di tentativi da parte dei soccorritori di conquistare la sua fiducia, la situazione non era affatto migliorata. Appena una mano provava ad avvicinarlo e accarezzarlo, lui ringhiava e mostrava i denti.
Questa storia è andata avanti per settimane, fino a quando i volontari non hanno preso una decisione difficile quanto sofferta, quella di sopprimerlo. Il loro cuore era a pezzi al solo pensiero, ma lui soffriva troppo e quella sembrava davvero essere l’unica soluzione per farlo smettere di star male.
Quando è arrivato il triste giorno e Chase era sul tavolo dell’eutanasia in attesa del suo turno, è accaduto un vero e proprio miracolo. Un altro volontario di nome Eldad è entrato dalla porta, lo ha visto e ha provato ad accarezzarlo.
Il primo tentativo era andato esattamente come tutti gli altri, ma al secondo è successo qualcosa di straordinario.
Chase tremava e ringhiava, ma si è rannicchiato e si è lasciato toccare da quell’umano.
Per Eldad non ci sono stati dubbi. Ha preso Chase, ha cancellato il suo nome dalla lista dell’eutanasia e lo ha portato a casa con se.
Nel cuore del cagnolino era rimasta una briciola di amore che, grazie a Eldad, è tornata a crescere.
La storia di questo cucciolo ci insegna che non si deve mai perdere la speranza, perché un miracolo è sempre dietro alla porta.