Tragedia nel friulano: Riccardo Franzin morto a soli 16 anni
Promessa del rugby muore a soli 16 anni: addio al giovane Riccardo Franzin
Una tragedia immane quella accaduta ad Udine e che ha visto morire un ragazzo di soli 16 anni. Riccardo Franzin è morto a seguito di un brutto incidente con una smart. Il giovane rugbista stava percorrendo via delle Ferrovie sotto la pioggia, quando un uomo di circa 57 anni lo ha travolto.
Secondo quanto riportato e una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che il 16enne sia balzato per diversi metri e il successivo impatto con l’afalto sia stato per lui fatale.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, ma a nulla sono serviti i loro disperati tentativi per salvare la vita di Riccardo Franzin. Le ferite riportate erano troppo gravi.
Le forze dell’ordine ora stanno indagando su quanto accaduto e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell’incidente, per stabilire le eventuali colpe. Non è ancora chiaro se la responsabilità sia del conducente della vettura o dello stesso pedone.
La vicenda si è presto diffusa sul web, lasciando sconforto nel cuore di migliaia di persone. Una vita spezzata a soli 16 anni. Numerosi anche i messaggi di cordoglio e di supporto per la famiglia del ragazzo.
Morte Riccardo Franzin: le parole della madre
Tra i tanti messaggi apparsi sui social network, è apparso anche quello di mamma Nadia, distrutta dalla perdita del suo amato figlio. La donna, attraverso un post su Facebook, ha scritto:
Nella vita bisogna imparare a non dare mai nulla per scontato, perché in un attimo tutto può cambiare.
Anche la squadra di rugby, con la quale Riccardo giocava, ha espresso il proprio dolore dopo aver appreso la triste notizia. L’associazione Rugby Udine FVG ha pubblicato un lungo messaggio sul profilo Facebook:
Esprimiamo le più sincere condoglianze per questo profondo momento di lutto ai genitori di Riccardo Franzin atleta del Rugby Club Pasian di Prato deceduto ieri in un tragico incidente. Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dove erano, ma sono ovunque noi siamo. RIP.