Weekend insolito in Europa: la bella Vilnius
Un alternativa alle classiche rotte dei low cost per godere di una città tutta da scoprire
Ormai la scelta della meta per un weekend in Europa sembra monopolizzato dalle rotte dei low cost e come una mandria di pecore giriamo per il continente toccando sempre le solite città tralasciando delle vere perle di bellezza dalle nostre possibilità di visita e tra queste probabilmente mi tocca segnalarvi la stupenda Vilnius.
Capitale della Lituania, nel cuore dell’Europa dell’est in genere considerata più per il turismo sessuale che per tutto quello che può offrire, Vilnius è un centro culturale, storico e architettonico interessantissimo. proprio quest’anno, nel 2015, si festeggiano i 25 anni dalla sofferta indipendenza dall’Unione Sovietica e l’entrata nell’euro.
Vilnius ospita edifici barocchi, neoclassici, rinascimentali e gotici che, uniti nel centro storico cittadino, sono stati inseriti nel patrimonio delle bellezze Unesco.
Questa parte di città potete girarla comodamente a piedi e godere delle stradine che si incrociano, le piccole boutique e le piazze che ogni tanto si aprono dalle più chiuse strettoie. Tante le chiese in cui ci si imbatte e tra queste alcune delle più belle sono senza dubbio la chiesa di S. Anna dall’architettura gotica, o anche la barocca chiesa di S. Casimiro, o ancora quello che è considerato l’edificio dedicato alla fede cattolica più importante della Lituania: la chiesa dedicata ai due santi Stanislao e Ladislao. Oltre questa enorme importanza religiosa va ricordata anche la sua centralità negli eventi storici che poi portarono all’indipendenza: proprio da quì partì la catena umana che collegò Vilnius a Tallin e Riga come protesta alla sottomissione al governo dell’Unione Sovietica.
Il centro storico, o meglio la città vecchia, è comunque ben più ampia, comprendendo 80 quartieri e ben 1487 edifici, il tutto concentrato in un pò più di 3 km quadrati.
Non perdetevi la piazza della Cattedrale e del Municipio o l’incantevole Via Pilies che porta fino al Castello di Vilnius, un tempo dimora del Granduca di Vilnius, anche se oggi ne rimane solo la Torre di Gediminas. Per raggiungere la torre basta prendere la funicolare dal fiume aperta dalle 10 alle 19 da maggio a settembre fino alle 17 per il resto dell’anno.
Altro luogo leggendario di Vilnius è la collina delle 3 croci dove si dice vennero martirizzati un gruppo di monaci francesi. La collina è sicuramente un luogo estremamente suggestivo di Vilnius un pò per il suo panorama sulla città, ma soprattutto per la sua importanza come luogo di fede. Potete raggiungerla a piedi una volta arrivati alla Torre di Gediminas.
Un consiglio è anche quello di recarsi al quartiere ebraico di Vilnius. Vilnius ha sempre contato un gran numero di intellettuali ebrei tra i suoi abitanti prima dell’arrivo dei nazisti nel 1941, pensate che alcuni documenti ne contano almeno 40.000, mentre alla cacciata dei nazisti gli ebrei erano ridotti a poche centinaia. In città vennero costruiti addirittura due ghetti: nel grande ghetto erano ospitati quasi 30000 ebrei, nel piccolo ghetto altri 10000. Nel quartiere ebraico oggi sono ospitati numerosi edifici istituzionali e anche monumenti dedicati al periodo nero della storia ebrea.
Se poi volete proprio vedere qualcosa di particolare potete visitare una particolarità di Vilnius, la sua Repubblica Indipendente di Uzupis. Uzupis è realmente un quartiere di Vilnius, un tempo piuttosto malfamato ed economico, la sua economicità ha fatto si che qui si trasferissero molti artisti ed intellettuali che finirono anche per proclamare la loro piccola repubblica cittadina, proprio la Repubblica Indipendente di Uzupis, una repubblica di artisti anche con una propria costituzione!