Studente si toglie la giacca per coprire un povero cagnolino randagio: il gesto fa il giro del mondo
Il gesto altruista e pieno d'amore di un ragazzino verso un povero cagnolino randagio
L’immagine che vogliamo mostrarvi oggi, di un povero cagnolino randagio, si è diffusa sul web negli ultimi giorni. Uno studente della scuola Joana Ribeiro Amed di Epitaciolândia, un comune situato nel sud-est dello stato brasiliano di Acri, ha coperto un cane solo e spaventato con la sua giacca.
Era una fredda giornata per le strade del posto, così il ragazzino ha pensato che quel cane sdraiato a terra tremante avesse freddo. Senza nemmeno fermarsi a riflettere, si è tolto la giacca e l’ha adagiata dolcemente sul suo magro e fragile corpicino. Un gesto altruista e pieno d’amore, che ha presto fatto il giro del mondo.
Una donna di nome França Guimarães si è trovata a passare di lì e quando ha visto la tenera scena, non ha potuto fare a meno di catturala con il suo cellulare. In seguito, ha pubblicato il dolce scatto sui social network, non immaginando che sarebbe diventato virale.
Una delle scene più belle che abbia mai visto in vita mia. Il ragazzino si è tolto la maglietta per metterla su un cane di strada che tremava per il freddo. Fare del bene senza guardare a chi.
Questi sono i giganti che devono sorgere in mezzo alla società. Persone che hanno a cuore la solidarietà, senza interessi, senza status. La foto è stata colta di sorpresa. Epitaciolândia Acre.
L’amore per un cagnolino randagio
Lo studente in quel momento non sapeva di essere fotografato e non immaginava che il suo gesto così altruista avesse attirato l’attenzione di qualcuno.
Dopo la pubblicazione, la foto è stata condivisa in ogni parte del mondo e nei commenti tantissime persone hanno elogiato la bontà d’animo del ragazzino. Dovrebbero esistere più persone così al mondo, capaci di lasciare preziose lezioni da custodire per tutta la vita!
Sono queste le immagini che amiamo vedere e che ci fanno sorridere il cuore! Questo giovane merita di essere conosciuto, perché dobbiamo avere ancora fede nell’umanità!