Lutto a Sarno, Assunta Buonaiuto è morta a 38 anni: lo strazio del marito
Dramma a Sarno, Assunta Buonaiuto non ce l'ha fatta: la giovane mamma è morta a 38 anni
Un grave lutto ha colpito la comunità di Sarno, un piccolo comune in provincia di Salerno. Purtroppo la giovane mamma Assunta Buonaiuto, di 38 anni, è morta dopo una lunga e difficile agonia. Il marito ha deciso di pubblicare un messaggio per salutarla un’ultima volta.
Una perdita tragica ed improvvisa, che ha scosso tutti quelli che l’hanno conosciuta. In tanti, dopo aver saputo della sua morte, hanno pubblicato dei messaggi di cordoglio sui social.
Secondo le informazioni rese note dai media locali, la giovane donna ha lasciato un bambino di un anno circa, chiamato Antonio ed anche il suo amato marito Mario Tescione.
Era molto conosciuta proprio per il suo lavoro di professoressa e tutti la chiamano Susy. Purtroppo ha scoperto di essere affetta da una grave malattia molto tempo fa e i medici, sin da subito, hanno provato a fare il possibile per aiutarla.
Ha lottato con forza e coraggio per non lasciare solo il suo bimbo e tutti i suoi cari. Tuttavia, il male ha avuto la meglio su di lei ed alla fine, i dottori non sono riusciti più a fare nulla per salvarla.
Le persone che l’hanno conosciuta l’hanno descritta come una donna forte, con tanti progetti per il futuro. Era sempre dolce e socievole con tutti.
Il messaggio del marito di Assunta Buonaiuto
Mario Tescione per salutare un’ultima volta la moglie e per informare tutti della sua tragica morte, ha pubblicato un messaggio sui social. L’uomo ha scritto:
Ora sei libera amore mio. Libera dalle sofferenze, libera dai medici, libera da trasfusioni e da aghi, anima bella. Finalmente un po’ di pace per te. Danne un po’ anche a noi che restiamo.
La morte ti ha resa bella. Finalmente ti vedo riposare. Senza dolori. Senza pianti. Serena… quasi naturale. Oggi sei la donna più bella del mondo. Finalmente, amore mio, finalmente. Sarà strano dirlo ma sono contento perché so dove sei… sei nell’aria che respiro, nel vento che mia accarezza, nella lacrima che mi bagna, nel sorriso di nostro figlio, nelle sue forte mani che mi abbracciano.