Emma Marrone sui Maneskin, “Io insultata. Loro no. C’è sessismo”
Dopo il look stravagante dei Maneskin all'Eurovision, anche Emma Marrone rompe il silenzio su quanto accaduto a lei
La performance dei Maneskin all’Eurovision ha lasciato tutto il mondo a bocca aperta. Ovviamente, anche da parte dei cantanti italiani sono arrivati i commenti, ma non solo sulla loro performance. A parlare e fare un paragone che per qualcuno è considerato fuori luogo è stata Emma Marrone.
La cantante ha partecipato agli Eurovision molto prima dei Maneskin, ma in quella occasione la cantante è stata pesantemente attaccata, ma non per la canzone, ma per il look per qualcuno poco elegante con cui si è presentata sul palco Europeo.
Oggi, Emma Marrone ha espresso il suo pensiero proprio su quell’episodio che, forse, a distanza di anni, le fa ancora male.
Non sto a contare i pregiudizi subiti, ho imparato a fregarmene. A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. Invece che essere sostenuta perchè avevo portato un pezzo rock come “La mia città“, un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce e sulla femminilità, venni massacrata: si parlò solo degli shorts d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo e con i tacchi a spillo va bene: è evidente che c’è sessismo.
La cantante ha anche specificato che al tempo non si interfacciò con gli altri componenti della giuria, in particolare con quelli esteri e spiega: “Non feci interviste con Paesi omofobi e razzisti e non arrivarono voti da loro.”
A commentare queste parole è stata anche Selvaggia Lucarelli che ritiene che, quello accaduto a Emma Marrone non sia stato solo sessismo, semplicemente commenti che, in determinate occasioni, vengono fatti di routine.