Amadeus tradito dal figlio José: cosa sta accadendo
Il conduttore spiazzato dalla scelta del figlio
Amadeus è uno dei conduttori più amati della televisione. Simpatico, sorridente, riesce a intrattenere molto bene con le sue trasmissioni. Per due anni è stato al timone del Festival di Sanremo. Un punto di arrivo per la sua carriera iniziata negli anni 80 come deejay. Un Festival di Sanremo condotto insieme all’amico Fiorello che ha fatto record di ascolti. Purtroppo, come annunciato da lui stesso, difficilmente potrà esserci un Amadeus tris al festival. Lui continuerà la sua avventura come conduttore in Rai di game show e varie trasmissioni.
Per quanto riguarda la vita privata Amadeus è sposato con Giovanna Civitillo, seconda moglie del presentatore. Da questo amore è nato un figlio chiamato Josè in onore dell’allenatore dell’Inter Josè Mourinho. Amadeus è tifosissimo dell’Inter. Una passione che ha contagiato anche suo figlio, legato anche lui ai colori nerazzurri come testimoniano numerose foto in cui lo si vede insieme al padre con indosso maglia e sciarpa.
Insieme hanno festeggiato anche l’ultimo scudetto vinto dall’Inter lo scorso mese. Il primo festeggiato insieme. Oltre alla passione per il calcio giocato e visto in tv, Josè a quanto pare vorrebbe iniziare la carriera da calciatore.
E su questo la scelta intrapresa è vista quasi come un tradimento. Perché a quanto pare Josè dopo aver vinto un provino dalla prossima stagione giocherà negli esordienti della Roma. Prima squadra allenata tra l’altro proprio dal portoghese che vinse la Champions League con l’Inter nel 2010. Scherzi a parte, Amadeus vive a Roma ed era plausibile che suo figlio che ama molto il calcio potesse iniziare una sua carriera nelle giovanili di una delle due squadre della capitale.
Come molti sapranno, Amadeus e la moglie hanno solo un profilo di coppia su Instagram. A gestirlo è Giovanna Civitillo che ha spiegato: “È divertente. Non lo dividerei mai. Mi toccherebbe gestirne due, il mio e il suo, perché Ama ai social non si avvicina proprio. Dovrei fare un doppio lavoro: ma chi me lo fa fare?”.