Maria Angioni indagata; interviene Milo Infante e sottolinea importanti dettagli
Le dichiarazioni di Milo Infante, il conduttore di Ore 14, dopo la notizia delle accuse nei confronti di Maria Angioni
Ieri si è diffusa la notizia che l’ex pm del caso di Denise Pipitone, la dottoressa Maria Angioni, è indagata dalla Procura per false dichiarazioni. Dopo la sorpresa di molti, il conduttore di Ore 14 Milo Infante ha pubblicato un video sul suo profilo social, per chiarire quanto accaduto.
Il giornalista ha spiegato che proprio durante il suo primo giorno di trasferta a Mazara del Vallo, è venuto a conoscenza della notizia delle accuse della Procura nei confronti di Maria Angioni.
Ha spiegato che diverso tempo fa è stata ascoltata dai suoi colleghi della Procura di Marsala, riguardo le sue affermazioni sui depistaggi che si sono verificati quando lei coordinava le indagini sul rapimento di Denise Pipitone. Sembrerebbe che dopo le gravi accuse, gli inquirenti abbiano verificato parte del suo racconto e non abbiano trovato alcun riscontro. Poiché le dichiarazioni non corrisponderebbero a verità, l’ex pm è ora accusata di false dichiarazioni.
Milo Infante ha però voluto rivelare che, secondo ciò che loro sanno, quell’incontro avvenuto con la dottoressa non è stato sereno. Tanto che alla fine, l’ex pm ha presentato un esposto al CSM contro i suoi colleghi.
Le parole di Milo Infante dopo la notizia di Maria Angioni
Il conduttore di Ra2 ha sottolineato che il fatto che la Procura non abbia trovato riscontri oggettivi, non vuol dire che le indagini sul rapimento della bambina siano state svolte nel modo corretto. Questo perché gli stessi giudici di primo e secondo grado e i giudici di cassazione hanno rilevato lacune nelle indagini.
Indagini partite in ritardo. Indagini condotte in maniera approssimativa e in maniera sciatta, come riporta la sentenza di secondo grado. Tra gli episodi più importanti, la perquisizione a casa di Anna Corona. Quindi, attenzione, aspettiamo di capire esattamente in cosa consistono queste false dichiarazioni. Ma non perdiamo di vista che tanto è stato fatto di sbagliato nell’inchiesta che doveva riportare Denise a casa. E invece, a distanza di 17 anni, ancora non ci sa dire dov’è Denise Pipitone. Ai prossimi aggiornamenti.