Nota tre husky sofferenti sotto al sole cocente e si infuria: la battaglia di Kim Phifer
Quando ha visto le condizioni in cui erano costretti a vivere quei cuccioli, Kim Phifer ha deciso di intervenire
Oggi vogliamo raccontarvi della estenuante lotta che una donna dello Utah di nome Kim Phifer, sta affrontando non solo contro dei proprietari di cani particolarmente crudeli, ma anche contro lo Stato americano e le sue leggi. Tutto è iniziato quando la giovane ha notato tre poveri husky legati sotto al sole cocente estivo, senza cibo o acqua e senza un posto dove ripararsi.
La stagione estiva è sinonimo di relax e vacanze. Ma durante questo periodo bisogna prestare anche molta attenzione alle temperature che, in alcuni casi, posso costituire un rischio per noi umani e per i nostri amici a quattro zampe.
Lo Utah, negli Stati Uniti, è stato colpito da un’ondata di caldo insolita che ha preso di sorpresa in molti.
Kim, mentre era in giro per delle commissioni, ha notato un recinto dentro al quale stazionavano tre husky in condizioni semplicemente pessime. Erano legati a dei pali nel mezzo del piazzale. Non avevano acqua o cibo e non potevano ripararsi all’ombra. Insomma, una situazione che li avrebbe uccisi in pochissimo tempo.
In quell’esatto momento, Kim ha deciso che doveva fare qualcosa per loro. Battersi affinché le persone responsabili di quel crimine pagassero e affinché quei poveri cuccioli venissero salvati.
La battaglia di Kim Phifer
Per prima cosa, Kim Phifer si è messa in contatto con la famiglia dei tre cani. Ha proposto loro di consegnarle i cuccioli senza ulteriori indugi, ma loro hanno accettato di dargliene soltanto uno, dietro un pagamento di 200 dollari. Ma non era ancora abbastanza per Kim.
La ragazza ha così denunciato tutto alle autorità ed è proprio in quel momento che si è accorta delle falle nel sistema per quanto riguarda la salvaguardia degli animali domestici.
Le leggi dello Utah prevedono un intervento da parte delle forze dell’ordine quando si presentano situazioni di maltrattamento. Tuttavia, non specificano in che modo si possa distinguere un rifugio sicuro da uno non sicuro.
La battaglia di Kim ha coinvolto veterinari ed esperti che la affiancano completamente e la supportano. Anche il secondo dei tre cagnolini è in salvo e tutti sperano che presto si provvederà anche all’ultimo.
Questa storia di devozione e di impegno da parte di questa meravigliosa donna, nel frattempo, sta facendo il giro del mondo. Tutti siamo orgogliosi di lei e ci auguriamo che serva da esempio a tantissime altre persone.