Il famoso bambino trovato morto nel 1963, oggi ha finalmente un nome e una storia: Stevie Crawford
Stevie Crawford, questo è il nome del bambino trovato senza vita nel 1963 da un pescatore: la sua storia è famosa in tutto il mondo
Una vicenda che ha davvero dell’incredibile. Stevie Crawford, il bambino trovato senza vita in Oregon nel 1963, ha finalmente un nome. Il suo è uno di quei casi rimasti irrisolti per anni ed anni. Pochi giorni fa, l’ufficio dello sceriffo ha comunicato che finalmente la ricostruzione del volto di quel bambino nato nel 1960, ha anche un nome e una storia.
Era l’11 luglio del 1963, un pescatore di 66 anni stava pescando nel Keene Creek Reservoir lungo l’Oregon 66. La sua giornata è stata totalmente stravolta quando ha trovato il corpo senza vita di un bambino. Il piccolo era avvolto in più strati di coperte, tenute insieme dal fil di ferro. All’interno c’erano dei pesi di ferro, come se qualcuno li avesse messi per far in modo che il corpo non riemergesse.
Dopo più di un mese di indagini e buchi nell’acqua, il fascicolo di quel bambino senza un nome, è stato accantonato per 45 lunghi anni.
Nel 2007, un detective ha trovato il caso del “Boy in a Bundle“, è così che è diventato famoso, tra vecchie scatole di file ed ha deciso di far riesumare il corpo del bambino. Si trovava al cimitero di Hillcrest Memorial Park, dove era stato sepolto sotto una lapide con la scritta “Baby Doe, conosciuto solo da Dio”.
Il detective ha richiesto il prelievo del DNA e lo ha fatto inviare al sistema di indicizzazione del DNA combinato. Purtroppo non è venuta fuori nessuna corrispondenza.
Trovata la famiglia del piccolo Stevie Crawford
A dicembre, dopo che la storia si era nuovamente diffusa in tutto il mondo, è arrivata la grande svolta. L’ufficio dello sceriffo ha ricevuto una segnalazione rimasta anonima. Sulla base di quel suggerimento, il campione di DNA è stato inviato al Parabon NanoLabs.
Cece Moore, capo genealogista genetico di Parabon, ha quindi analizzato il campione attraverso GEDMatch ed è riuscito ad individuare due possibili fratelli.
Dopo le dovute indagini, uno dei due uomini ha raccontato agli investigatori di aver avuto un fratello con la Sindrome di Down, ma che era scomparso nel nulla. La malattia genetica ha aiutato nell’identificazione. Quel bambino era proprio il fratello Stevie Crawford.
Non è noto come sia morto, chi sia stato e chi lo abbia portato nel posto del ritrovamento. Come ha spiegato lo stesso ufficio dello sceriffo, tutti coloro che potevano essere responsabili della sua uccisione, sono ormai morti.
I parenti che oggi sono venuti a conoscenza della storia, hanno chiesto il permesso di far trasferire il corpicino nel New Mexico, così da poterlo seppellire nella tomba di famiglia.