Robby Steinhardt, il cantante e violinista dei Kansas è morto a 70 anni
Addio al cantante e violinista dei Kansas: Robby Steinhardt si è spento all'età di 70 anni a seguito di una pancreatite acuta
Pancreatite acuta, è questa la causa della morte di Robby Steinhardt, il famoso cantante e violinista dei Kansas. L’artista si è spento all’età di 70 anni dopo due mesi di ricovero in una struttura sanitaria.
A dare la triste notizia della sua dipartita, è stata la moglie Condy, attraverso un post su Facebook. Ecco le sue parole:
È con il cuore spezzato che devo annunciare al mondo che abbiamo perso una delle persone più incredibili del nostro tempo… Robby Steinhardt è morto.
L’uomo aveva appena inciso il suo ultimo disco ed era pronto a partire per un indimenticabile tour estivo. Una pancreatite acuta lo ha poi costretto in un letto d’ospedale e dopo due lunghi mesi, è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire. Il grande Robby Steinhardt, ricordato soprattutto per le note canzoni Dust in the Wind e Carry On Wayward Son, si è spento per sempre all’età di 70 anni.
La carriera di Robby Steinhardt
Robby Steinhardt, all’anagrafe Robert Eugene Steinhardt, è stato un violinista e cantante rock americano molto amato dal pubblico e ricordato per il suo grande lavoro con il gruppo Kansas.
L‘artista è nato a Chicago nel 1950 ed è cresciuto nel Kansas. Ha iniziato a prendere lezioni di violino a soli otto anni. La sua bravura lo ha portato a suonare in diverse orchestre, fino a diventare un membro importante del gruppo Kansas. La sua voce da solista forniva un contrasto con l’alto tenore del cantante Steve Walsh. Insieme creavano un armonia straordinaria.
Nel 2020, Robby Steinhardt ha iniziato a lavorare con il produttore Michael T. Franklin ed è proprio con lui che aveva inciso l’album del 2021 e che aveva fissato il tour estivo.
Tantissimi i messaggi apparsi sui social dopo la notizia della morte dell’artista. In tanti hanno voluto pubblicare una sua foto e accompagnarla con un ultimo saluto.