Adolescente muore in un incidente in moto a 17 anni a Treviso
La comunità è in lutto per la grave perdita
Tragedia a Treviso: adolescente muore in un incidente in moto. Il ragazzino aveva solo 17 anni e una grande passione per la moto, che questa volta lo ha tradito. L’adolescente viveva a Ponte di Piave, in provincia di Treviso. La comunità si stringe ora attorno alla famiglia: tutti sono sgomenti per questa grave perdita che ha colpito un giovane nel pieno della vita, che aveva tanti sogni e progetti per il suo futuro.
Simone Perin era un ragazzo di soli 17 anni che viveva a Ponte di Piave, in provincia di Treviso, in Veneto, insieme alla sua famiglia. Purtroppo oggi non c’è più. Stava viaggiando in sella alla sua moto quando all’improvviso è andato a scontrarsi contro un’auto, una Kia, all’incrocio tra via Piave e via Santa Maria del Palù.
L’incidente ha avuto luogo il 21 luglio, intorno alle 17 nella frazione di Tempio. Sul luogo del sinistro i soccorritori hanno fatto tutto il possibile per salvargli la vita, grazie all’intervento di un’ambulanza del Suem, ma per lui non c’era più nulla da fare.
Sul posto, oltre i sanitari del 118, chiamati da chi ha assistito al terribile schianto, anche i Carabinieri della Stazione di Susegana, che hanno già fatto tutto i rilievi del caso. E ora sono al lavoro per poter ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
A quanto però si apprende dalle prime testimonianze, lo scontro con una Kia Sportage bianca, guidata da una 39enne del posto, è avvenuto perché il ragazzino probabilmente non si è accorto delle auto in fila a un semaforo per dei lavori in corso.
Adolescente muore in un incidente in moto: il cordoglio di tutta una comunità
La Procura potrebbe aprire formalmente un fascicolo d’indagine per omicidio stradale. Mentre il sindaco di Ponte Piave, Paola Roma, esprime il dolore della comunità che si stringe alla famiglia.
La comunità Pontepiavense è vicina alla famiglia di Simone, non ci sono parole per esprimere quanto accaduto. Voglio esprimere il cordoglio da parte mia e dell’amministrazione comunale ai genitori e tutta la famiglia.