19enne rapita per dieci giorni si salva dalla prigionia grazie ad un fazzoletto
Lauren Caton salva dalla prigionia grazie ad un fazzoletto di carta: "Chiami la polizia, sono una ragazza scomparsa"
Lauren Caton è una giovane 19enne britannica che nel maggio del 2019 ha vissuto un vero e proprio incubo. Dopo aver preso la decisione di trasferirsi all’estero per fare un’esperienza, trova lavoro come cameriera in un bar dell’Algarve, in Portogallo. Una volta iniziata questa esperienza Lauren Caton di lì a poco avrebbe vissuto momenti davvero di paura.
Nel 2019 Lauren Caton, una giovane ragazza britannica, ha solamente 19 anni quando decide di trasferirsi in Portogallo per fare nuove esperienze. Qui, però, la 19enne vive un vero e proprio incubo. Incontra un certo Donald Fernandes, un uomo con doppia nazionalità canadese e portoghese che decide di rapire la 19enne.
Iniziano così i 10 giorni di prigionia di Lauren Caton nella villa di lusso del suo rapinatore. Sono stati giorni davvero tragici nei quali la ragazza è stata costretta a subire violenze di ogni tipo. Fino a quando, però, un giorno non convince il suo rapinatore ad uscire per fare shopping, promettendo all’uomo di non fuggire.
Una volta arrivati nel centro commerciale, la 19enne cominciare ad ideare un piano per chiedere aiuto ed uscire finalmente da quell’incubo. Mentre passeggia con il suo rapinatore, Lauren Caton stabilisce un contatto visivo con un giovane cameriere che lavora nel fast-food dove la coppia è stata poco prima.
Dopo aver attirato l’attenzione del giovane, la 19enne fa cadere a terra un fazzoletto dove sono scritte queste parole:
Non fare scenate ma sono una persona scomparsa. Ti prego di chiamare la polizia. Per favore, comportati normalmente, non dire niente, chiama la polizia.
Dal momento che il rapinatore di Lauren non è passato inosservato agli occhi del cameriere a causa di una sfuriata fatta poco prima all’interno del fast-food, il giovane chiama subito la polizia.
Dopo tutto quello che ha subìto nei 10 giorni di prigionia, Lauren è stata condizionata mentalmente ed ha commentato l’arresto del suo rapinatore al ‘Daily Mail’ con queste parole:
Guardi certi film e ti dici che no, che a te certe cose non capiteranno mai, che in quelle situazioni sapresti cosa fare, e invece la realtà è proprio quella dei film. Ho avuto talmente paura di morire che ho avuto paura di fare qualsiasi cosa. Lui era chiaramente instabile, ho pensato che mi avrebbe ucciso.