Cane perfettamente sano subisce danni cerebrali fatali dopo una visita veterinaria di routine: la storia di Draco
La storia del cane Draco, portato dal veterinario per una visita di routine e poi morto per dei danni celebrali fatali
Il protagonista di questa storia è un mastino italiano di 3 anni di nome Draco. Lo scorso 2 luglio Chelsea Graham, la sua proprietaria, lo ha portato alla clinica Laurel Oask Animal Hospital, per un test e delle iniezioni per la filaria.
Quel giorno, quando siamo arrivati alla clinica, il mio era un cane perfettamente sano.
Durante la visita, secondo quanto affermato dai presenti, Draco si sarebbe lanciato contro i veterinari. Le sue grandi dimensioni impedivano ai medici di lavorare, così uno dei veterinari gli ha prescritto dei farmaci per l’ansia e ha chiesto alla sua proprietaria di riportarlo di nuovo pochi giorni dopo. Farmaci che non hanno funzionato.
Erano professionisti medici e mi sono fidata di loro e delle loro opinioni. Draco è stato spinto in un angolo dove un cavo del guinzaglio è stato fatto passare attraverso la fessura della porta. Un altro veterinario lo teneva dall’altra parte e alla fine ha perso la coscienza. I registri della clinica indicano che in seguito gli è stato prelevato un campione di sangue. Draco non si muoveva, non respirava e di lì subito la corsa in sala operatoria, dove hanno iniziato la rianimazione.
Draco e la difficile scelta della sua proprietaria
Quando la donna si è resa conto che la situazione del suo cane era grave, ha preteso spiegazioni dai medici.
Draco ha subito dei danni al cervello ed ha iniziato ad avere le convulsioni. I medici hanno monitorato il mio cane per i successivi tre giorni. Poi ho deciso di portarlo da un veterinario di terapia intensiva. Quest’ultimo lo ha visitato e poi mi ha detto che se le convulsioni non si fossero fermate entro le successive quattro ore, l’eutanasia sarebbe stata l’unica soluzione.
Dopo altre difficili e sofferenti ore, la donna ha deciso di seguire il consiglio del veterinario. Non ce la faceva più a vedere Draco soffrire in quel modo, era l’unico modo per mettere fine ad ogni suo dolore.
È difficile immaginare di portare il proprio cane dal veterinario per una visita di routine e poi doverlo salutare per sempre. Ho denunciato quanto accaduto alla Divisione per la Protezione dei Consumatori e al Georgia State Board of Veterinary Medicine. Voglio davvero che la storia di Draco venga ascoltata e voglio evitare che una cosa del genere possa accadere di nuovo in futuro.