Le parole di Emanuele, il papà di Christian Menin dopo l’esito dell’autopsia

Il papà di Christian Menin dopo i risultati dell'autopsia ha deciso di rompere il silenzio: ecco le sue parole

Emanuele, il papà del piccolo Christian Menin, ancora non riesce a darsi pace e vuole capire a tutti costi come è morto il suo bimbo di 6 anni. L’uomo infatti dopo i risultati dell’autopsia, ha deciso di dire la sua opinione. Vuole sapere a tutti i costi la verità sulla vicenda.

christian menin autopsia
CREDIT: FACEBOOK

Un episodio drammatico che sembra essere ancora avvolto nel mistero. Gli inquirenti ora stanno lavorando per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Secondo le informazioni rese note dai media locali, l’autopsia sul corpo di Christian è stata effettuata nel pomeriggio di giovedì 12 agosto. Da questo esame è emerso che il piccolo è morto per annegamento.

Tuttavia, i suoi genitori hanno detto che era un bambino tranquillo e che non sapeva nuotare. Quindi per loro era improbabile che si fosse tuffato da solo. Infatti, inizialmente, era stata presa in considerazione l’ipotesi del malore.

christian menin autopsia
CREDIT: FACEBOOK

Però, secondo l’esame, questa ipotesi non è plausibile, poiché il medico non ha riscontrato alcun tipo di problema. Per questo le forze dell’ordine ora stanno cercando di capire come sia caduto in acqua. Il papà sui risultati dell’autopsia ha detto:

Noi ancora non sappiamo cosa sia successo. Vogliamo solo verità. Nostro figlio era un bambino pacato, non si sarebbe mai gettato in piscina da solo, perché non sapeva nuotare. Si era allontanato dalla nostra postazione, dicendo che stava andando a giocare con un suo amico.

La tragica morte del piccolo Christian Menin

La tragica ed improvvisa morte di questo bimbo di 6 anni, è avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 9 agosto. Nell’impianto “Conta Verde”, che si trova a San Pietro in Gu, in provincia di Padova.

L’intera famiglia, composta da padre, madre e due bambini, era andata alle piscina per trascorrere una giornata fuori porta. Intorno alle 13 però, la bagnina ha trovato il piccolo privo di sensi dentro la vasca profonda un metro e venti.

christian menin autopsia

Si è subito tuffata per salvarlo, ma nonostante i suoi disperati tentativi e quelli dei sanitari intervenuti, il suo cuore non ha mai ripreso a battere. I medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso.