Denise Pipitone: la Procura ha chiesto l’archiviazione per Anna Corona e Giuseppe Della Chiave
Anna Corona e Giuseppe Della Chiave erano i due indagati da parte della Procura, ma ora è arrivata la notizia dell'archiviazione
Nelle ultime ore è arrivata la decisione della Procura di Marsala sul caso della piccola Denise Pipitone, la bimba scomparsa il 1 settembre 2004 a Mazara del Vallo. Gli inquirenti hanno presentato richiesta di archiviazione per Anna Corona e Giuseppe Della Chiave.
Erano state riaperte le indagini su entrambi, ma probabilmente la Procura non ha riscontrato alcun elemento. Anna Corona è l’ex moglie di Pietro Pulizzi, il papà biologico di Denise Pipitone. Ed è la mamma di Jessica Pulizzi, scagionata per il rapimento della bimba dopo tre gradi di giudizio. Giuseppe Della Chiave è invece il nipote dell’anziano sordomuto. Quest’ultimo aveva raccontato di aver visto la piccola Denise sul motorino con il ragazzo. E all’epoca dei fatti, era anche il compagno di un’amica o conoscente di Anna Corona.
La notizia della richiesta di archiviazione è arrivata in diretta durante il programma tv Ore 14 e il conduttore Milo Infante si è subito collegato con Giacomo Frazzitta, il legale di Piera Maggio.
L’avvocato non ha commentato in nessun modo la decisione della Procura. Ha spiegato che adesso hanno la possibilità di richiedere e visionare tutti gli atti delle nuove indagini e di contestare la richiesta, presentando le proprie ragioni al giudice.
Denise Pipitone: la famiglia continua a chiedere giustizia
La famiglia non ha intenzione di smettere di combattere la propria battaglia, che va avanti da 17 lunghi anni. Piera Maggio e Pietro Pulizzi non perdono la speranza di riabbracciare la loro bambina, oggi diventata una ragazza. Denise Pipitone aveva circa quattro anni, quando qualcuno l’ha portata via dalla sua casa, approfittando di un momento in cui era corsa per il vicolo di casa per rincorrere il cuginetto. Oggi avrebbe 21 anni.
Bisognerà adesso attendere i nuovi aggiornamenti, per capire cosa accadrà dopo la richiesta di archiviazione da parte della Procura e l’eventuale contestazione da parte della famiglia.