Chi l’ha visto: i motivi che hanno portato la Procura ad indagare Anna Corona
Perché Anna Corona è stata iscritta nel registro degli indagati ed in seguito archiviata? Svelati i motivi durante il programma Chi l'ha visto
Durante l’ultima puntata del programma televisivo Chi l’ha visto, sono stati svelati i motivi che hanno portato la Procura di Marsala ad iscrivere Anna Corona nel registro degli indagati. E anche il perché, alla fine dopo mesi di indagini, gli inquirenti hanno deciso di presentare richiesta di archiviazione.
L’ex moglie di Piero Pulizzi, papà biologico della piccola Denise Pipitone e madre di Jessica Pulizzi, è arrivata all’attenzione degli inquirenti dopo due testimonianze che si sono in seguito rivelate inattendibili.
Una coppia di turisti ha affermato di essersi recata il 1 settembre nel 2004 in vacanza a Mazara del Vallo e di aver alloggiato proprio all’Hotel Ruggero II, dove lavorava Anna Corona. Una donna ha raccontato agli inquirenti di essersi allontanata dalla sua stanza in cerca di asciugamani. E di aver sentito alcune voci femminili parlare di una bambina. Avrebbe poi intravisto quest’ultima da dietro una tenda di colore scuro.
Le indagini della Procura hanno però provato che il marito della testimone il 1 settembre del 2004 ha usato la sua carta di credito a Roma e che la coppia non è mai stata in vacanza a Mazara del Vallo. Davanti a tali elementi, la testimone ha ritrattato quanto dichiarato. Ammettendo di aver preso a cuore la scomparsa di Denise Pipitone e di aver voluto in qualche modo contribuire alle indagini, con dichiarazioni però del tutto false.
Anna Corona e la seconda testimone
Un’altra testimone, una volontaria che si occupa di animali bisognosi, ha raccontato di aver conosciuto Anna Corona durante l’intervento per salvare un gattino. A quell’epoca non sapeva chi fosse. Tanto che la stessa le aveva chiesto come mai il suo nome non le dicesse niente, visto che era su tutti i giornali. In seguito, durante una cena e dopo aver bevuto molto vino, la volontaria avrebbe deciso di domandare alla madre di Jessica Pulizzi che fine avesse fatto Denise. Secondo il suo racconto, quest’ultima passandosi il pollice sulla gola, avrebbe ammesso di essere a conoscenza della sua morte. E di essere felice della sofferenza di Piera Maggio. Un’altra testimonianza che purtroppo si è rivelata inattendibile.
Così la Procura ha deciso presentare richiesta di archiviazione per Anna Corona. Perché le indagini su di lei non hanno portato a nulla di concreto.