GF Vip, lo sfogo di Katia Ricciarelli: “Voglio sapere come sta”
Il pensiero e le parole dell'artista rivolte a sua sorella: "Non c'è più con la testa"
Katia Ricciarelli è senza ombra di dubbio uno dei protagonisti indiscussi di questa nuova edizione del GF Vip. Nelle scorse ore la soprano si è lasciata andare ad un lungo sfogo tramite il quale ha chiesto informazioni alla produzione del programma riguardo sua sorella, attualmente ricoverata in una RSA.
Le scorse ore sono state molto tristi per Katia Ricciarelli. L’ex moglie di Pippo Baudo si sta mettendo a nudo con gli altri concorrenti del reality, mostrando tutte le sue fragilità. Durante una conversazione con Alex Belli, l’artista ha parlato di sua sorella la quale attualmente si trova in una RSA.
Mentre parlava con Alex Belli riguardo alcuni aspetti della sua vita privata, Katia Ricciarelli non ha potuto fare a meno di rivolgere un pensiero a sua sorella. Stando alle parole del soprano, la situazione sembra essere molto delicata tanto che la donna ha chiesto alla produzione di poter sapere come sta l’amata sorella.
Al suo compagno di viaggio, Alex Belli, Katia Ricciarelli ha dichiarato:
Sta lì seduta e parla, non c’è più con la testa.
Parlando della sua situazione, la cantante lirica non ha potuto fare a meno di lanciare una richiesta alla produzione del GF Vip. Queste sono state le parole che la 75enne ha rivolto agli autori:
Vorrei almeno sapere come sta.
Al momento non ci è dato sapere se la produzione del Grande Fratello Vip esaudirà la richiesta della cantante lirica, visto le regole che dominano all’interno della casa. La soprano, dunque, ha dimostrato la sua volontà di non voler essere completamente isolata, rivolgendo tale richiesta agli autori del reality.
GF Vip, le parole di Katia Ricciarelli a Verissimo
La famiglia sembra essere un tassello molto importante per Katia Ricciarelli. In occasione di un’intervista rilasciata nel salotto di Silvia Toffanin a Verissimo l’ex moglie di Pippo Baudo aveva parlato della sua mamma:
Lei ha lavorato tantissimo e in maniera anche molto dura per mantenerci, me e le mie sorelle, poi una è morta a 29 anni, è stato un trauma pazzesco per lei e da lì è iniziato il declino.